La curva [request]
- Nuno
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Re: La curva [request]
Scusa Gigio, mi son ricordato solo ora di questa discussione.
Quello a cui faceva riferimento Gigio era un post apparso su un altro misterioso e tenebroso forum da noi frequentato :D
In pratica non dicevamo altro che le cose che avete scritto anche qui...anche se mi pare che nessuno abbia accennato a un discorso fondamentale: la traiettoria. La traiettoria più pulita e più veloce è sempre quella che ha un solo raggio e questo raggio è il più ampio possibile. Tradotto in termini umani vuol dire che dovete sempre puntare a impostare un angolo di piega e tenerlo per tutta la durata della curva, senza variazioni strane nè in entrata nè in percorrenza nè in uscita. Detto ciò la traiettoria più veloce è quella che vi consente di entrare larghi, toccare il punto di corda all'interno della curva (quindi stretti) e poi uscire un'altra volta larghi.
Per strada questo è fattibile anche se ovviamente non si può invadere la corsia opposta nè in entrata nè in uscita.
Se immaginiamo una curva a destra la traiettoria ideale è quella che inizia sulla riga di mezzeria, prosegue sul lato opposto della corsia verso il punto di corda (che in una curva a raggio costate corrisponde alla metà della curva) e poi porta in uscita di nuovo sulla riga di mezzeria. Personalmente mi sento di consigliare una buona entrata piuttosto che una veloce uscita. In caso di assoluta visibilità ci si può anche avventurare un pò al di là della riga di mezzeria in entrata, a tutto vantaggio dela percorrenza e della propria sicurezza.E' facile notare che anche una curva molto ampia diventa cieca se si sta attaccati al "cordolo interno".
Altra cosa: l'insieme "spostamento bacino - piegare la moto" deve essere un movimento omogeneo, ma è possibile spezzare in 2 questa fase nel caso in cui non ci sia perfetta visibilità o nel caso si stia sorpassando un'altra moto o una macchina: tirando fuori prima il corpo si può continuare a frenare mentre la moto rimane dritta e contemporaneamente si curva per via del baricentro spostato. In un secondo momento poi si lasciano i freni e si fa la curva.
Altra cosa: mai fare le curve a gas chiuso. Il freno motore, per quanto esiguo sulle nostre moto, è sempre presente. La curva si fa a velocità costante se non crescente, per diverse ragioni: 1) la trazione (positiva o negativa, ovvero, gas o freno motore) aiuta a rimanere in piedi: provare per credere...fate una curva a frizione tirata e ditemi... 2) se un giorno guiderete un bicilindrico vi renderete conto che è inimmaginabile fare una curva a gas chiuso, pena ritrovarsi a fare le curve a 10 all'ora 3) si può aprire con più facilità senza temere l'effetto on-off, perchè di fatto a "off" non ci siete mai arrivati.
Detto ciò, personalmente, cerco sempre di avere una guida più pulita possibile...poco freno, poco gas e velocità costante. Si risparmia e si hanno ampi spazi di manovra in caso di correzioni o ostacoli improvvisi.
My two cents
Quello a cui faceva riferimento Gigio era un post apparso su un altro misterioso e tenebroso forum da noi frequentato :D
In pratica non dicevamo altro che le cose che avete scritto anche qui...anche se mi pare che nessuno abbia accennato a un discorso fondamentale: la traiettoria. La traiettoria più pulita e più veloce è sempre quella che ha un solo raggio e questo raggio è il più ampio possibile. Tradotto in termini umani vuol dire che dovete sempre puntare a impostare un angolo di piega e tenerlo per tutta la durata della curva, senza variazioni strane nè in entrata nè in percorrenza nè in uscita. Detto ciò la traiettoria più veloce è quella che vi consente di entrare larghi, toccare il punto di corda all'interno della curva (quindi stretti) e poi uscire un'altra volta larghi.
Per strada questo è fattibile anche se ovviamente non si può invadere la corsia opposta nè in entrata nè in uscita.
Se immaginiamo una curva a destra la traiettoria ideale è quella che inizia sulla riga di mezzeria, prosegue sul lato opposto della corsia verso il punto di corda (che in una curva a raggio costate corrisponde alla metà della curva) e poi porta in uscita di nuovo sulla riga di mezzeria. Personalmente mi sento di consigliare una buona entrata piuttosto che una veloce uscita. In caso di assoluta visibilità ci si può anche avventurare un pò al di là della riga di mezzeria in entrata, a tutto vantaggio dela percorrenza e della propria sicurezza.E' facile notare che anche una curva molto ampia diventa cieca se si sta attaccati al "cordolo interno".
Altra cosa: l'insieme "spostamento bacino - piegare la moto" deve essere un movimento omogeneo, ma è possibile spezzare in 2 questa fase nel caso in cui non ci sia perfetta visibilità o nel caso si stia sorpassando un'altra moto o una macchina: tirando fuori prima il corpo si può continuare a frenare mentre la moto rimane dritta e contemporaneamente si curva per via del baricentro spostato. In un secondo momento poi si lasciano i freni e si fa la curva.
Altra cosa: mai fare le curve a gas chiuso. Il freno motore, per quanto esiguo sulle nostre moto, è sempre presente. La curva si fa a velocità costante se non crescente, per diverse ragioni: 1) la trazione (positiva o negativa, ovvero, gas o freno motore) aiuta a rimanere in piedi: provare per credere...fate una curva a frizione tirata e ditemi... 2) se un giorno guiderete un bicilindrico vi renderete conto che è inimmaginabile fare una curva a gas chiuso, pena ritrovarsi a fare le curve a 10 all'ora 3) si può aprire con più facilità senza temere l'effetto on-off, perchè di fatto a "off" non ci siete mai arrivati.
Detto ciò, personalmente, cerco sempre di avere una guida più pulita possibile...poco freno, poco gas e velocità costante. Si risparmia e si hanno ampi spazi di manovra in caso di correzioni o ostacoli improvvisi.
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Non uso faccine, aggiungile tu a caso.
Combatti la fame nel mondo...mangiati un povero.
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Re: La curva [request]
Grazie caro....
secondo me molto interessante era anche "come e dove" guardare.
Secondo me un errore di impostazione che commettiamo in molti. Sempre su quel famoso post lo spiegavi molto bene.
Cia'
secondo me molto interessante era anche "come e dove" guardare.
Secondo me un errore di impostazione che commettiamo in molti. Sempre su quel famoso post lo spiegavi molto bene.

Cia'

Gigio
...la rabbiosa consapevolezza dell'irreparabile.
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Re: La curva [request]
Bella N1,
bellissima spiegazione.
Molte cose, magari le facciamo senza nemmeno accorgecene (sarà italiano...?),
ma spiegato così farà fare molta più attenzione ai movimenti
bellissima spiegazione.
Molte cose, magari le facciamo senza nemmeno accorgecene (sarà italiano...?),
ma spiegato così farà fare molta più attenzione ai movimenti

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Re: La curva [request]
aggiungo anche io un paio di cose visto che oggi voglia di lavorare saltami addosso!!!!
quello che ha scritto nuno è giusto, ci metto su qualche nozioncina.
1 - la posizione del corpo deve essere pronta prima di iniziare a piegare, altrimenti i movimenti del copro mentre la moto è in piega fanno solo male alla stabilità
2 - le nozioni che ha scritto nuno, più tante altre che magari ci stiamo scordando, valgono SOLO per la strada, come quelle per la pista valgono SOLO per la pista: gli stili, traiettorie, ingressi, ecc... sono completamente diversi.
3 - quando si frena, l'interasse della moto si accorcia, questo rende la moto più agile ma più instabile...questo è il motivo per cui mentre stiamo entrando in curva è consigliato dare un pò di gas per ridare un pò di stabilita alla moto
Ipotizziamo di percorrere curve senza visibilità oltre di queste, l'ingresso come è stato già detto viene fatto stando vicino alla linea di mezzeria, la traiettoria ideale si potrebbe disegnare al contrario, partendo dall'uscita e tirando una retta tangente al punto di corda, ma visto che quando giriamo in moto non abbiamo carta e penna e non sappiamo neanche come possa essere fatta una curva, cerchiamo di farlo al contrario.
Ricordiamo che non conosciamo le condizione dell'asfalto, e non sappiamo neanche se dietro la curva possiamo trovare ostacoli o pericoli, quindi teniamoci sempre un pò di margine in caso di frenata.
Il punto di corda non deve essere il bordo curva, non è un cordolo, quindi teniamo valida la "regola" del 3/4 di corsia, sia in ingresso che in uscita.
Mentre siamo in piega dobbiamo tenere d'occhio la parte esterna della curva che stiamo percorrendo: quando vediamo che la curva finisce, è il momento di cominciare a dare di nuovo parzialmente del gas.
Spiegarlo a parole è davvero difficile, ma vi posso assicurare che con un disegno di una curva sottomano e un paio di penne è tutta un altra cosa.

quello che ha scritto nuno è giusto, ci metto su qualche nozioncina.
1 - la posizione del corpo deve essere pronta prima di iniziare a piegare, altrimenti i movimenti del copro mentre la moto è in piega fanno solo male alla stabilità
2 - le nozioni che ha scritto nuno, più tante altre che magari ci stiamo scordando, valgono SOLO per la strada, come quelle per la pista valgono SOLO per la pista: gli stili, traiettorie, ingressi, ecc... sono completamente diversi.
3 - quando si frena, l'interasse della moto si accorcia, questo rende la moto più agile ma più instabile...questo è il motivo per cui mentre stiamo entrando in curva è consigliato dare un pò di gas per ridare un pò di stabilita alla moto
Ipotizziamo di percorrere curve senza visibilità oltre di queste, l'ingresso come è stato già detto viene fatto stando vicino alla linea di mezzeria, la traiettoria ideale si potrebbe disegnare al contrario, partendo dall'uscita e tirando una retta tangente al punto di corda, ma visto che quando giriamo in moto non abbiamo carta e penna e non sappiamo neanche come possa essere fatta una curva, cerchiamo di farlo al contrario.
Ricordiamo che non conosciamo le condizione dell'asfalto, e non sappiamo neanche se dietro la curva possiamo trovare ostacoli o pericoli, quindi teniamoci sempre un pò di margine in caso di frenata.
Il punto di corda non deve essere il bordo curva, non è un cordolo, quindi teniamo valida la "regola" del 3/4 di corsia, sia in ingresso che in uscita.
Mentre siamo in piega dobbiamo tenere d'occhio la parte esterna della curva che stiamo percorrendo: quando vediamo che la curva finisce, è il momento di cominciare a dare di nuovo parzialmente del gas.
Spiegarlo a parole è davvero difficile, ma vi posso assicurare che con un disegno di una curva sottomano e un paio di penne è tutta un altra cosa.

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Re: La curva [request]
questa è un immagine che ho ritagliato dal manuale del corso che facciamo, manuale della FMI

la traiettoria gialla va molto vicino al bordo strada, ma anticipa molto l'entrata e da come si può vedere in uscita tende ad allargare molto rischiando di invadere l'altra corsia, o comunque di avere una velocità troppo alta e nel caso in cui la curva chiuda, si rischia di non riucire a frenare.
Quella blu è chiaramente troppo vicino al bordo strada, praticamente fino a che non siamo quasi di nuovo verticali non vediamo quasi nulla di quello che c'è dopo la curva.
La traiettoria ideale in strada è la verde: si ritarda il più possibile l'ingrasso in curva, si buttagià la moto, puntiamo la corda (che in questo caso sarà più avanti visto che siamo entrati più tardi in curva) e poco prima della corda possiamo comincia a ridare gas, avendo margine per frenare se le curva dovesse chiudere o la possibilità di dare gas nel caso in cui avessimo visibilità

la traiettoria gialla va molto vicino al bordo strada, ma anticipa molto l'entrata e da come si può vedere in uscita tende ad allargare molto rischiando di invadere l'altra corsia, o comunque di avere una velocità troppo alta e nel caso in cui la curva chiuda, si rischia di non riucire a frenare.
Quella blu è chiaramente troppo vicino al bordo strada, praticamente fino a che non siamo quasi di nuovo verticali non vediamo quasi nulla di quello che c'è dopo la curva.
La traiettoria ideale in strada è la verde: si ritarda il più possibile l'ingrasso in curva, si buttagià la moto, puntiamo la corda (che in questo caso sarà più avanti visto che siamo entrati più tardi in curva) e poco prima della corda possiamo comincia a ridare gas, avendo margine per frenare se le curva dovesse chiudere o la possibilità di dare gas nel caso in cui avessimo visibilità

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Re: La curva [request]
Ottima speigazione Nuno..e ora grazie all'intervento di fino fatto da Axl..credo che nessuno abbia più dubbi!
Grandi!


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