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Re: radiazione per esportazione

Inviato: 05 gen 2014, 23:45
da gasgas74
Dal sito dell'aci:
http://www.up.aci.it/bari/IMG/pdf/Radia ... er_web.pdf
Nello specifico:
A tal fine dichiara di essere consapevole che, in caso di mancata esportazione per cause sopravvenute, la normativa vigente in materia di tutela ambientale non consente la conservazione dei veicoli fuori uso in aree pubbliche o private e prevede l'obbligo di smaltimento tramite un centro di raccolta autorizzato, che provvederà a rilasciare all'interessato un certificato di rottamazione (art. 5 D. L.vo 20912003) da conservare per le verifiche che potranno essere disposte dalle competenti autorità. (luogo, data) Dichiarante identificato: (luogo, data)
Ed inoltre:
http://www.aci.it/i-servizi/normative/c ... orchi.html

Leggete l'articolo 1 e l'articolo 5.
Mi sembra sia chiaro.

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 06 gen 2014, 01:19
da cro89
torno a dire, ognuno è liberissimo di fare ciò che vuole.
Da parte mia, non comprerò mai una moto radiata ne voglio lontanamente starci vicino, infatti prima di caricare qualunque persona in furgone o carrello, mi premuro che almeno abbia targa e libretto, oppure la conformità se non immatricolata.
Sappiamo benissimo che molti di noi, non vogliono risultare possessori di una moto, oltre che evitare il pagamento del bollo.
Dopo aver assistito alla sodomizzazione senza vaselina di un amico, con un cbr radiato per export (verbale per trasporto rifiuti speciali, sequestro del mezzo, verbale a 3 zeri + accertamento fiscale dopo 2 mesi sulla sua azienda) (fortuna che ho potuto scaricare la mia moto "in regola" e caricarla sul furgone di un altro amico) ho immatricolato la moto depotenziata a 34 cv. Pago poco di bollo, e sono tranquillo in tutti i casi.
Non è sentito dire, sennò non sarei qui a ripetere la stessa lagna!!!

Ovviamente dipende molto in quale zona d' Italia abitate, come ben sappiamo, i controlli tendono ad essere parecchio differenti....

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 06 gen 2014, 02:28
da maurotrevi
per essere condiderato un rifiuto devono essercene i presupposti di non marciabilità ecc. cosa che su una moto relativamente recente e in ordine non è contestabile. parlo per esperienza non per sentito dire.

al punto 4 dell'allegato 2 del tuo primo link si legge chiaramente
dichiaro di voler esportare

come qualsiasi vendita il volere non sempre coincide con il riuscire a farlo quindi non può essere dimostrato un falso.

per quanto concerne la parte seguente è un riferimento allo smaltimento dei rifiuti speciali come ben espresso dalla legge e per essere condiderato un rifiuto devono essercene i presupposti di non marciabilità ecc. cosa che su una moto relativamente recente e in ordine non è contestabile.
parlo per esperienza non per sentito dire.

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 06 gen 2014, 07:30
da gasgas74
@cro: io la penso esattamente come te. Io stesso ho una moto solo pista regolarmente iscritta al pra e sulla quale ci pago il bollo. Preferisco spendere un paio di centinaia di euro l'anno piuttosto che avere casini.
@maurotrevi, sai quale credo sia il problema? L'interpretabilità delle leggi. Tu l'hai capita in un modo, io in un altro.

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 06 gen 2014, 10:02
da maurotrevi
non c'è proprio nulla da interpretare, c'è una chiara giurispudenza in merito.

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 06 gen 2014, 23:57
da cro89
come la metti con oli e liquidi contenuti nella moto? Quelli sono rifiuti speciali. Se proprio vogliano, possiamo anche andare a considerare le gomme ed altri materiali di consumo. Ovviamente, il buon senso, dovrebbe prevalere, è assurdo contestare cose del genere.
Ma quale norma te lo impedisce? Non sta scritto da nessuna parte!
Purtroppo stiamo parlando di assurdità, ma permettimi, non vedo nulla nelle norme che permetta di evitare queste assurdità!!!
Se tu non stai esportando il mezzo, e non lo puoi certamente dimostrare, viene meno anche la buona fede, e tutto diventa contestabile!
Come vedi, proprio in questa discussione, stiamo interpretando la norma in modo diverso. Tu pensa, se dovessimo fare un ricorso, cosa può venir fuori!

Non prenderla come offesa eh, siamo qui per parlare, non critico nessuno :)

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 07 gen 2014, 00:33
da maurotrevi
ti assicuro che per considerare un veicolo un rifiuto questo non deve avere valore commerciale come tale e non essere marciante quindi una moto da pista funzionante non può essere considerato un rifiuto. c'è un ampissima giurispudenza in merito.

quindi è giusto che in caso di mancata esportazione (per la quale non sono previsti termini temporali) il rifiuto vada smaltito come previsto dalla legge ma di rifiuto deve trattarsi.

al contempo nulla vieta di utilizzare in aree private il veicolo radiato in attesa di esportazione, al contrario è ben espresso il divieto di circolarvi quindi nemmeno con targa prova.

questo è quanto, il resto sono paure dettate dalla triste condizione che le leggi italiane con la loro nebulosità talvolta creano.

Re: radiazione per esportazione

Inviato: 09 gen 2014, 17:39
da Sei_Tre_Sei
a dire il vero leggendo l'articolo un termine è specificato ovvero 60gg

"1.La parte interessata, intestataria di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, o l'avente titolo deve comunicare al competente ufficio del P.R.A., entro sessanta giorni, la definitiva esportazione all'estero del veicolo stesso, restituendo il certificato di proprietà, e la carta di circolazione."

concordo sulla nebulosità delle leggi italiane specie nel CdS, ma questa nello specifico mi sembra abbastanza chiara.

Io posseggo una moto regolarmente immatricolata in quanto la uso su strada, credo che se dovessi acquistare una a solo uso pista la prenderei depotenziata a libretto, da quello che ho letto in merito, mi sembra sia l'unica soluzione possibile per chi la vuole uso pista esclusivo, inutile ribadire che si parla di controlli eseguiti in zone d'italia dove non indossare giacchetto alta visibilità in bici è considerato reato, è brutto da dire, ma nel nostro paese si usano più pesi e più misure per applicare la legge, ed il buon senso c'entra ben poco :angry2:

Re: R: radiazione per esportazione

Inviato: 09 gen 2014, 18:02
da mickey.ct
Secondo me sarebbe più ipotizzabile una c.n.r alla Procura per evasione fiscale e truffa ma poi trovalo il Magistrato che si dedica a questo tipo di reato senza mandarti a f..... ! Nella realtà, se riesci a dimostrare che il mezzo non è rubato e che tu sei il proprietario in pectore, nessun operatore di P.S. (dopo aver verificato tramite terminale) si metterà a redigere alcun tipo di verbale amministrativo senza una norma esplicita che obbliga l'acquirente estero a concludere la trattativa entro 60 giorni. Le norme sono codificate e prevedono sempre una sanzione a differenza delle indicazioni che sono solo legate ad una procedura. Ovviamente il mezzo non deve poggiare le ruote su strade aperte al traffico.

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Re: radiazione per esportazione

Inviato: 09 gen 2014, 19:48
da maurotrevi
Sei_Tre_Sei ha scritto:a dire il vero leggendo l'articolo un termine è specificato ovvero 60gg

"1.La parte interessata, intestataria di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, o l'avente titolo deve comunicare al competente ufficio del P.R.A., entro sessanta giorni, la definitiva esportazione all'estero del veicolo stesso, restituendo il certificato di proprietà, e la carta di circolazione."

concordo sulla nebulosità delle leggi italiane specie nel CdS, ma questa nello specifico mi sembra abbastanza chiara.

Io posseggo una moto regolarmente immatricolata in quanto la uso su strada, credo che se dovessi acquistare una a solo uso pista la prenderei depotenziata a libretto, da quello che ho letto in merito, mi sembra sia l'unica soluzione possibile per chi la vuole uso pista esclusivo, inutile ribadire che si parla di controlli eseguiti in zone d'italia dove non indossare giacchetto alta visibilità in bici è considerato reato, è brutto da dire, ma nel nostro paese si usano più pesi e più misure per applicare la legge, ed il buon senso c'entra ben poco :angry2:
attenzione questa è un altra ipotesi, tu puoi esportare il veicolo prima di averlo radiato ma una volta fatto hai 60 giorni per comunicarlo al pra e restituire targhe e documenti, è una cosa ben differente infatti quando la radi prima di esportarla già consegni i targa ecc.