Kawasaki Ninja Series Forum - Ninja-series.it

se vuoi andare anche sul vecchio allora la migliore che puoi prendere è la gsxr 1000 k5 k6
e hai il meglio di quell'epoca sia come motore che come telaio, oltre ad una moto che nel tempo puo' solo che salire di prezzo

thor_99 ha scritto: ↑

21 ott 2022, 17:15

se vuoi andare anche sul vecchio allora la migliore che puoi prendere è la gsxr 1000 k5 k6
e hai il meglio di quell'epoca sia come motore che come telaio, oltre ad una moto che nel tempo puo' solo che salire di prezzo

Moto il gixer 1000 05/06 che rispetto, avuta dal 2005 al 2008 per 4 anni, avevo la mat black, ma le emozioni che mi ha dato la 10R 2004 ...

Senza aprire un altro thread e occupare spazio inutilmente, mi viene da fare una domanda motivata dalla mia ignoranza.
Siccome sono stato due anni senza moto e non solo senza moto, ma anche al di fuori del mondo motociclistico, ho seguito solo le gare, qualcuno mi può spiegare come mai la BMW è tanto decantata ?

Perché nei campionati minori (coppa italia e altri) senza grandi preparazioni riesce a fare risultati, se giri in queste gare ci sono più bmw di tutte le altre Marche.

Ti dico la mia.

E' stata la prima 1000 ad alzare veramente l'asticella.
2008: 193 cv all'albero veri quando tutti gli altri viaggiavano intorno ai 170/175 (sulla fiducia).
Elettronica evoluta (per i tempi) con TC e antiwheeling. E mappature motore.
Limitatore (a memoria) intorno ai 14.000 rpm
Ottima ciclistica, facile ed intuitiva.

Infatti spopolò tra i fan delle SS. Soprattutto tra quelli che poi la portavano in pista. Rispetto alle altre andava da paura.

Aprilia, già avanti sull'elettronica, aveva però un motore modesto. E una ciclistica molto sensibile.
Kawasaki, nel 2011, fu la prima ad inseguirla sul fronte delle prestazioni.

Ma quel motore superquadro è sempre rimasto IL RIFERIMENTO. Poi migliorato costantemente: nel 2022 siamo a 207 cv e 14.500 rpm di limitatore.
Elettronica evoluta, ecc., ecc.

Però tutto ha un prezzo: non costava poco, i cv venivano fuori da un motore sostanzialmente senza tolleranze, molto tirato. Per strada nessun problema, ma nell'uso in pista...non era fatto per durare.
E quindi si iniziò a parlare di revisioni periodiche. Fatte necessariamente da mani esperte. E costose.
Insomma, l'assistenza ufficiale (cara e troppo boxer-oriented) arrivava fino ad un certo punto. L'affidabilità generale non era al top. I ricambi costa(va)no un botto.

Dunque. Moto con cui è facile andare forte e che ti sembra abbia un motore infinito. Poi però...

Quello che penso io è che sia dovuto tanto al blasone del marchio, BMW può fare anche un rutto e lo vende lo stesso a 30000 euro. Non dico che sia una pessima moto , anzi , ma non si può dire che sia una spanna sopra tutte le altre.

Materiali Marco ha scritto: ↑

21 ott 2022, 20:54

Quello che penso io è che sia dovuto tanto al blasone del marchio, BMW può fare anche un rutto e lo vende lo stesso a 30000 euro. Non dico che sia una pessima moto , anzi , ma non si può dire che sia una spanna sopra tutte le altre.

Hai ragione sul fatto del nome, talvolta ha il suo potere

Certo.
C'è chi crede che quel nome sia ancora sinonimo di qualità e affidabilità assoluta...

è anche peggio, non solo c'è chi crede che sia ancora quella di una volta, ma ci sono tanti che le bmw le comprano solo per darsi un tono del marchio e far vedere che possono permettersele di comprarsele, e questo è anche peggio
se vedete anche quante bmw 300 e 600 girano che hanno i motori cinesei, non prodotti solo in cina ma proprio cinese, motori liacimo come si scrive e pure sele comprano perchè così vanno in giro con il bmw.......

Però BMW ha i suoi meriti in questo.

Ha spinto tantissimo sul marketing, sul prodotto distintivo, sull'assistenza capillare, sull'immagine di marca, ecc.

Ducati ha inseguito con profitto.

I jap, nonostante gli ottimi prodotti, sono rimasti indietro.

Intendiamoci, c'è anche sostanza: boxer e 1000 4L non sono ciofeche.

Sopravvalutati sì.