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Re: caschetto nuovo...

Inviato: 21 gen 2010, 13:07
da Ponch
kanningam ha scritto:concordo pienamente
anche secondo me la calzata dell'hq1 è un po strana e anche scomada direi, sia sopra la testa sia nel calzarlo che quasi ci lascio dentro le orecchie
sinceramente non so bene la differenza tra le due e le tre calotte fino ad ora non ne avecvo sentito parlare lascio i commenti ai piu esperti
magari posto due foto del mio gioiellino
Bhe la differenza tra le due calotte esterne e le tre calotte esterne è tanta,a partire dal peso delle singole taglie rispetto le calotte e le teste che le vanno a indossare,per finire alla proporzione di materiale a protezione della testa col crescere delle taglie dentro a due sole calotte anzichè 3.
L'ideale sono le 3 calotte nelle 6 taglie,in modo da avere le taglie xs e s nella calotta più piccola e quindi leggera..che va a essere proporzionata alla testa e al collo stesso che la regge sporgendo meno anche dalla sagoma del corpo quindi meno esposta,le taglie m e l dentro la calotta media che cresce di dimensioni rispetto alla piccola ma restando lontana dal peso e dalle dimensioni della calotta per le taglie grandi come xl e xxl...infine la calotta appunto grande che ingrandendosi ulteriormente mantiene lo spessore ideale del materiale assorbente (polistirolo e imbottitura) per dare il massimo della sicurezza.
In parole povere vestono in maniera molto più perfezionata,sono più leggere col scendere di taglia e i colli-corporature più fini ringraziano per il peso minore,calotta più piccola vuol anche dire meno impronta aerodinamica che sempre per i colli di taglia minore è un bene in termini di comodità e pure in caso di colpo di frusta,mentre le taglie più grandi beneficiano sempre del miglior spessore possibile di materiale assorbente attorno alla testa in caso di sfiga...
Le case che vogliono fare solo prodotti di alto livello come le giapponesi o l'italianissima xlite fanno solo calotte multiple che si riducono a 3 per le 6 taglie più diffuse in assoluto (da xs a xxl).Fare più calotte vuol dire poi più crash test quindi più scarti dopo i test stessi,più stampi per costruire le calotte (e non avete idea di quanto costi un solo stampo...) e quindi in generale spese parecchio più alte,per questo non si possono trovare prodotti di un certo livello come quelli descritti sopra a prezzi troppo bassi.
Poi vabbè c'è chi sui prezzi finiti ci marcia sopra per il brand e altro ma il discorso è un'altra cosa.

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 21 gen 2010, 18:54
da kanningam
secondo me il motivo principale del minor costo è che essendo l'hjc americana paga il cambio euro dollaro a nostro favore

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 21 gen 2010, 19:16
da Axloide
kanningam ha scritto:secondo me il motivo principale del minor costo è che essendo l'hjc americana paga il cambio euro dollaro a nostro favore
questo proprio non c'entra nulla, anche perchè per esempio nell'abbigliamento (anche non da moto) è il contrario, le cose costano molto di più qui che negli stati uniti

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 22 gen 2010, 11:12
da leot_21
fingal ha scritto:
leot_21 ha scritto:sinceramente a me la calzata del q1 non piaceva per nulla.. al contrario ho trovato davvero comodo fg15 replica spies e stavo quasi per comprarlo.. poi ho optato per uno shoei xr 1000 a prezzo irrifiutabile :good:
ti ho visto in fiera girare con lo scatolone shoei...
porca pupattola io non ti ho visto o riconosciuto!!! mi spiace altrimenti ti avrei salutato :blush:

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 22 gen 2010, 15:48
da Ponch
kanningam ha scritto:secondo me il motivo principale del minor costo è che essendo l'hjc americana paga il cambio euro dollaro a nostro favore
IL titolare dell'Hjc che ho conosciuto di persona è un coreano immigrato da una vita in america,e la produzione è suddivisa tra Korea e cina,
è per quello che costa poco alla fonte e si trovano dei buoni prezzi in negozio,poi si da il caso che il dollaro sia basso da poco rispetto alla disponibilità sul mercato di hjc.
Ci sono diverse sedi,che svolgono funzione di importatori e magazzino-distribuzione per i mercati europa america e asia,ma la produzione è esclusivamente asiatica,a esempio in europa il magazzino e tutta la logistica per la distribuzione è in Francia.
Sulle confezioni e nelle etichette interne ai caschi il "made in...." si legge bene.

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 22 gen 2010, 18:21
da fingal
leot_21 ha scritto:
fingal ha scritto:
leot_21 ha scritto:sinceramente a me la calzata del q1 non piaceva per nulla.. al contrario ho trovato davvero comodo fg15 replica spies e stavo quasi per comprarlo.. poi ho optato per uno shoei xr 1000 a prezzo irrifiutabile :good:
ti ho visto in fiera girare con lo scatolone shoei...
porca pupattola io non ti ho visto o riconosciuto!!! mi spiace altrimenti ti avrei salutato :blush:
no problema... ero allo stand kawa con gli altri... poi ti ho visto con ninjadeb e (...) dove c'erano le chrisler 300c limousine.
avete preso il casco nuovo tutti e 3??? fateli vedere...

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 22 gen 2010, 22:16
da kanningam
MotorStyle ha scritto:
kanningam ha scritto:secondo me il motivo principale del minor costo è che essendo l'hjc americana paga il cambio euro dollaro a nostro favore
IL titolare dell'Hjc che ho conosciuto di persona è un coreano immigrato da una vita in america,e la produzione è suddivisa tra Korea e cina,
è per quello che costa poco alla fonte e si trovano dei buoni prezzi in negozio,poi si da il caso che il dollaro sia basso da poco rispetto alla disponibilità sul mercato di hjc.
Ci sono diverse sedi,che svolgono funzione di importatori e magazzino-distribuzione per i mercati europa america e asia,ma la produzione è esclusivamente asiatica,a esempio in europa il magazzino e tutta la logistica per la distribuzione è in Francia.
Sulle confezioni e nelle etichette interne ai caschi il "made in...." si legge bene.
anche se costa poco alla fonte cio non toglie che sia comunque un ottimo casco soprattutto vedendo i test d'impatto
comunque credo che anche marche piu blasonate producano in cina o altri paesi simili, ormai è cosi, ma a volte cina non è solo sinonimo di scarso, è l'azienda che deve portare il suo know how

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 23 gen 2010, 15:44
da Ponch
kanningam ha scritto:
MotorStyle ha scritto:
kanningam ha scritto:secondo me il motivo principale del minor costo è che essendo l'hjc americana paga il cambio euro dollaro a nostro favore
IL titolare dell'Hjc che ho conosciuto di persona è un coreano immigrato da una vita in america,e la produzione è suddivisa tra Korea e cina,
è per quello che costa poco alla fonte e si trovano dei buoni prezzi in negozio,poi si da il caso che il dollaro sia basso da poco rispetto alla disponibilità sul mercato di hjc.
Ci sono diverse sedi,che svolgono funzione di importatori e magazzino-distribuzione per i mercati europa america e asia,ma la produzione è esclusivamente asiatica,a esempio in europa il magazzino e tutta la logistica per la distribuzione è in Francia.
Sulle confezioni e nelle etichette interne ai caschi il "made in...." si legge bene.
anche se costa poco alla fonte cio non toglie che sia comunque un ottimo casco soprattutto vedendo i test d'impatto
comunque credo che anche marche piu blasonate producano in cina o altri paesi simili, ormai è cosi, ma a volte cina non è solo sinonimo di scarso, è l'azienda che deve portare il suo know how
Mi spiace contraddirti ma lo faccio perchè conosco di persona come funziona,visto che è il mio lavoro da anni.
IL gruppo italiano più grosso che è Nolan a oggi fa tutto-proprio tutto- in Italia,provincia di bergamo.Arai produce tutto in casa,in giappone.Shoei da quando si è ripresa Idem...questi 3 molto conosciuti solo per portare un esempio.
E' un buon prodotto e c'è di peggio senza alcun dubbio,ma nella scala non è in cima come altri 3 marchi,di cui uno essendo realmente di casa nostra possiamo per il momento ancora andare fieri.
La roba buona viene anche dalla cina,il problema è quanto si vuole spendere per i prodotti,perchè quelli buoni davvero non costano poco nemmeno lì,se vuoi buona qualità la paghi anche da quelle parti,il problema reale è se l'imprenditore di turno vuole spendere il meno possibile guadagnando su tutto pure a discapito della qualità che allora arrivano i guai,tipo prodotti che anche non molto tempo fa sono stati sequestrati perchè "farlocchi" rispetto a quelli presentati in sede di omologazione e coi quali si è ottenuto le etichette di omologazione dal ministero dei trasporti.
E fino a che parliamo di abbigliamento che possiamo vedere e toccare con mano come è costruito e che pellami sono stati utilizzati,possiamo anche andare sulla fiducia,ma quando si tratta di sapere come e con che cosa hanno costruito le calotte che una volta verniciate non vedi di certo il materiale che le compone,che polistirolo hanno usato per l'interno e se ci sono una o due calotte interne a densità differenziata,e soprattutto se i crash test sono continuativi in fase di produzione in modo da controllare continuamente i prodotti stessi,ci si deve affidare a prodotti quanto meno conosciuti,di aziende che non si sputtaneranno mai il nome tirando fregature.
Poi vabbè subentra l'assistenza post-vendita con gli eventuali ricambi o l'assistenza in garanzia che sono un discorso a parte,ma sicuramente non da meno del resto.
Tutto questo per dire che è un buon prodotto,ma se cominciamo a toccare certe cifre avvicinando i prezzi di prodotti superiori allora il discorso "differenza di qualità" si inspessisce un pò.

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 24 gen 2010, 15:05
da kanningam
quindi, senza contraddire quello che dici, mi chiedo come mai piloti del mondiale sbk o gp, che rischiano ogni giorno una caduta, possano affidarsi a caschi come dici te "buoni" ma comunque non al top in fatto di sicurezza, io non lo farei, pero al questo punto vedremmo due o tre marche di caschi in tutto il mondiale.altrimenti i loro caschi non sono uguali a quelli dei negozi .......

Re: caschetto nuovo...

Inviato: 24 gen 2010, 19:47
da fingal
kanningam ha scritto:quindi, senza contraddire quello che dici, mi chiedo come mai piloti del mondiale sbk o gp, che rischiano ogni giorno una caduta, possano affidarsi a caschi come dici te "buoni" ma comunque non al top in fatto di sicurezza, io non lo farei, pero al questo punto vedremmo due o tre marche di caschi in tutto il mondiale.altrimenti i loro caschi non sono uguali a quelli dei negozi .......
i caschi dei piloti professionisti non fanno testo... hanno sviluppi diversi da quelli "di serie"... a volte neanche le marche corrispondono