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Re: l uscita di curva

Inviato: 29 apr 2010, 18:28
da Horiakuma
ciocmangion ha scritto: condivido quando dici che non bisogna aver paura di cadere anche perchè tutti i motociclisti lo sanno che può succedere, condivido meno quando dici che probabilmente si abbandona; si abbandona se vuoi essere a tutti i costi più veloce dell'amico se sei sempre alla ricerca dei tempi e non vengono, io ho amici che in pista ci vanno da anni e non hanno mai preso un tempo, vengono per sentirsi piloti per un giorno, vivere la giornata assieme in pista, vivere il box, caricare la moto, togliere targa, specchietti ecc, sarà cinico ma si divertono come quelli che girano a 5 secondi dal record della pista. ognuno deve essere consapevole dei propri obbiettivi e limiti. :bye:
Non so perchè... :blush: ma ti do pienamente ragione!

Re: l uscita di curva

Inviato: 29 apr 2010, 19:36
da Tambu155
ciocmangion ha scritto: condivido quando dici che non bisogna aver paura di cadere anche perchè tutti i motociclisti lo sanno che può succedere, condivido meno quando dici che probabilmente si abbandona; si abbandona se vuoi essere a tutti i costi più veloce dell'amico se sei sempre alla ricerca dei tempi e non vengono, io ho amici che in pista ci vanno da anni e non hanno mai preso un tempo, vengono per sentirsi piloti per un giorno, vivere la giornata assieme in pista, vivere il box, caricare la moto, togliere targa, specchietti ecc, sarà cinico ma si divertono come quelli che girano a 5 secondi dal record della pista. ognuno deve essere consapevole dei propri obbiettivi e limiti. :bye:
Quoto pure io, da neofita (sarò stato si e no 5-6 volte a misano) però nemmeno a me importa del tempo che faccio e penso a divertirmi e migliorare la mia guida anche perchè ci sarà sempre chi è mooooolto più veloce... :good:

Re: l uscita di curva

Inviato: 29 apr 2010, 22:58
da fiorentini roberto
il mio era un ragionamento per chi và solo in pista,se si và per anni e non si vede l'ombra di un miglioramento ci si avvilisce e probabilmente si perde la voglia,chiaramente non tutti ma in molti casi è così,io purtroppo senza cronometro non vado neanche al cesso :biggrin:

Re: l uscita di curva

Inviato: 30 apr 2010, 06:07
da marco636
io credo che l importante e divertirsi e migliorare ogni volta anche di un pochino!
Fare il kamikaze non sono certo che serve e non tutti possono per varii motivi,ma nessuno puo sperare di non cadere mai!
Fa parte del gioco...!

Alla prossima uscita vedro di dare gradualmente piu gas in uscita su un paio di curve come prova e vediamo un po...
Mi scazza che fara sicuramente castelletto di branduzzo e cosi piccola e difficile allenarsi su questo punto,ma non e impossibile!

Re: l uscita di curva

Inviato: 30 apr 2010, 07:04
da ultravox1977
Voler conoscere i propri limiti è sacrosanto....una volta scorti però, è cosa buone e giusta accettarli.
Il pilota come l'artista sta già nella culla e non nelle modifiche e nelle giornate spese a cercare di migliorarsi.
Poi ci sta che la motivazione nelle cose è tutto o quasi tutto....ma ognuno ha la propria ed unica.
Chi guarda al centesimo, chi guarda a fare semplicemente una cosa che sogna da bambino, chi tutte e due o altre ancora....basta stare bene con se stessi.
Detto ciò, quando con le pedane che strusciano molli il freno per non far partire l'anteriore, dai una palata di gas col culo bello arretrato. Se poi il mono e la gomma dietro si "distraggono" un attimo richiamali all'ordine con il tuo polso :good:

Re: l uscita di curva

Inviato: 30 apr 2010, 07:16
da marco636
:good:

Re: l uscita di curva

Inviato: 30 apr 2010, 07:40
da ciocmangion
prova a fare un corso, a castelletto tra i tanti organizzatori puoi farlo con solo pista, fanno 1@1 ad un costo onesto.
secondo me non sono soldi buttati. :bye:

Re: l uscita di curva

Inviato: 09 mag 2010, 21:22
da sughero
Io anche ho un 636 del 2006 e proprio qualche giorno fa ho girato a Magione;ti garantisco,non sono un fenomeno ma neanche un fermone,il mio bel 52 a Vallelunga lo faccio (a Magione non ho cronometrato...) e posso dirti che con le gomme giuste e con un buon mono (anche l originale revisionato,non è malaccio) il gas lo puoi dare a palate.
Io do gas di brutto in uscita,accelero molto repentinamente senza aspettare che la moto sia completamente dritta.
Io però ho la moto solo-pista,ed ho poche remore a sbattermi per terra,non ho paura di cadere......diciamo che non ci penso,perche se hai paura non riesci ad andare!!!
Ti posso assicurare che con il 636 riesci a dare gas senza farti scappare il posteriore,se hai tutto quanto in ordine....poi,quando le gomme iniziano ad arrivare,la senti scivolare un pochino ed allora devi iniziare a pelare......

Re: l uscita di curva

Inviato: 14 mag 2010, 17:25
da marco636
ok sughero,provero pian piano a dare tt il gas...!!
grazie a tutti!!

Re: l uscita di curva

Inviato: 15 giu 2010, 23:12
da maurotrevi
anche se la discussione è morta da un mese dico anche io la mia.

ovviamente i nostri limiti sono psicologici e il loro superamento è soggettivo, tuttavia ci sono alcuni aspetti della guida e della moto che sono fondamentali e che si possono imparare.

ad esempio io vedo tra gli errori più comuni la voglia e frenesia di aprire il prima possibile, ovviamente si deve dosare, la moto allarga e prima di srotolare il gas passa una vita; in questa condizione spesso basta pazientare un attimo e si può aprire con molta più decisione facendo più strada.

altro aspetto per me è la moto, tra le moto di serie si vedono spessissimo mono con pochissimo precarico, questo comporta che la moto si sieda e acquisti tanto grip, ma senza comunicare niente, le curve non si chiudono e se si prova ad aprire di più si viene catapultati. se invece il mono è ben precaricato lo si sente scivolare ma restando estremamente gestibile, così capiscono i limiti e non si è portati ad allargare.
con i 636 è ancora più accentuato perchè molti passano dal /65 al /70 che alza l'anteriore e spesso ci si dimentica di sfilare un po' le forche.