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De ha scritto: chiedo venia!

un paio si giorni di ban ci starebbero...

Faccio una domanda che può sembrare banale... Se volessi cambiare compagnia assicurativa, finito l'anno di contratto io non ho più obblighi verso la mia compagnia assicurativa? Per cui per riportare la classe di assegnazione è sufficiente farsi dare l'attestato di rischio e consegnarlo alla nuova compagnia. Giusto????

Ho cambiato quest'anno compagnia passando da Linear a Genertel.
Ho consegnato l'attestato di rischio ed ho mantenuto la classe di assegnazione.
In teoria se non hai il tacito consenso non devi dare comunicazione di disdetta anticipata...
Credo...

Illy ha scritto:Io ho cambiato quest'anno compagnia passando da Linear a Genertel.
Ho consegnato l'attestato di rischio ed ho mantenuto la classe di assegnazione.
In teoria se non hai il tacito consenso non devi dare comunicazione di disdetta anticipata...
Credo...

Ma il tacito consenso per il rinnovo è valido solo se il prezzo della polizza non aumenta.

Io ho la ERGO di sesto calende e spendo meno di 500 e ti vengono pure a casa se sei fuori mano trova una agenzia dalle tue parti ciao

Dak ha scritto:

Illy ha scritto:Io ho cambiato quest'anno compagnia passando da Linear a Genertel.
Ho consegnato l'attestato di rischio ed ho mantenuto la classe di assegnazione.
In teoria se non hai il tacito consenso non devi dare comunicazione di disdetta anticipata...
Credo...

Ma il tacito consenso per il rinnovo è valido solo se il prezzo della polizza non aumenta.

Certo, ma in una situazione di premio costante e tacito rinnovo bisogna dare disdetta 30gg prima della scadenza.

Illy ha scritto:

Dak ha scritto:

Illy ha scritto:Io ho cambiato quest'anno compagnia passando da Linear a Genertel.
Ho consegnato l'attestato di rischio ed ho mantenuto la classe di assegnazione.
In teoria se non hai il tacito consenso non devi dare comunicazione di disdetta anticipata...
Credo...

Ma il tacito consenso per il rinnovo è valido solo se il prezzo della polizza non aumenta.

Certo, ma in una situazione di premio costante e tacito rinnovo bisogna dare disdetta 30gg prima della scadenza.

non è piu obbligatorio ad esempio io pagavo 745 euro e si è presentato l'assicuratore con in mano la polizza e gli ho detto che non la volevo e non gli davo un centesimo si è arabbiato e mi ha stracciato la polizza davanti e se ne è andato incazzato xchè gli ho detto che ero gia in parola con la tipa della ergo che mi faceva risparmiare una cterba di soldi

Deslu-Gigi ha scritto:Faccio una domanda che può sembrare banale... Se volessi cambiare compagnia assicurativa, finito l'anno di contratto io non ho più obblighi verso la mia compagnia assicurativa? Per cui per riportare la classe di assegnazione è sufficiente farsi dare l'attestato di rischio e consegnarlo alla nuova compagnia. Giusto????

esatto basta l'attestato di rischio che in teoria dovresti ricevere a casa un mesetto prima della scadenza

Illy ha scritto:

Dak ha scritto:

Illy ha scritto:Io ho cambiato quest'anno compagnia passando da Linear a Genertel.
Ho consegnato l'attestato di rischio ed ho mantenuto la classe di assegnazione.
In teoria se non hai il tacito consenso non devi dare comunicazione di disdetta anticipata...
Credo...

Ma il tacito consenso per il rinnovo è valido solo se il prezzo della polizza non aumenta.

Certo, ma in una situazione di premio costante e tacito rinnovo bisogna dare disdetta 30gg prima della scadenza.

Non sei più obbligato. la polizza è attiva regolare solo al momento in cui tu paghi

Axloide ha scritto:


Non sei più obbligato. la polizza è attiva regolare solo al momento in cui tu paghi

dipende dal tipo di contratto che tti fanno sottoscrivere.
Se comprende il tacito rinnovo, in caso di premio di uguale importo rispetto all'anno precedente, ti rinnovano automaticamente la polizza, e per disdire devi dare un preavviso di 30gg.

Axloide ha scritto:che non sia normale nulla da dire...ma capita spesso di scendere di classe e vedersi aumentare la polizza...anche se mi sembra un pò troppo

Vero ma per legge in questi casi l'aumento non deve superare il tasso di aumento ISTAT che di solito è intorno al 2%, in questi casi si può contestare l'aumento e vedere che succede appellandosi alla normativa sugli aumenti...
Sempre che non sia cambiato qualcosa nel frattempo....