Axl, i piloti infortunati che hai citato sono tutti assolutamente degni di stima e di grande, immenso plauso.
Sul serio. Purtroppo, non è detto che si possa ottenere sempre lo stesso risultato. Per avere certi risultati, in certi tempi, devi avere due palle e una volontà grandi quanto un oceano.
E si, è vero che, in quel mestiere, le devi mettere in conto.
Anche io trovo abbastanza "scemo", ma del resto inevitabile, lo sfoggio di striscioni in tv, le cronache lacrimose ecc.ecc. (minchia, poco ci manca che tirino fuori anche "il coccodrillo". CaXXo, mica è morto, eh); come fa piacere a lui, sentirti "beato nell'affetto dei suoi fans", magari sarebbe piaciuto anche ad altri. Ma questo non è colpa sua, quanto dell'apparato mediatico che gli sta intorno (e non potrebbe essere altrimenti; è la motogp.)
Piuttosto, sono inorridita dai "piani" di ripresa che gli stanno prospettando. Trovo folle, da un punto di vista medico, l'idea di rimetterlo in moto tra 40 giorni, come appena sentito su italia1 (QUARANTA GIORNI????

)
Da pubblicitario, invece, il pensiero è: "caricate quel salvadanaio ambulante sulla moto il prima possibile. Le eventuali riprese mondiali di lui che si ritira piangendo e battendo il pugno sul serbatoio (mentre gli altri continuano a correre, ma chi se ne frega) ci assicurano la baracca per i prossimi 25 anni. Se poi, per MIRACOLO, vince...."
Sempre perché è un grande nel suo lavoro (lui, e chi ne gestisce i movimenti mediatici): telefonata con Meda nel pre-gara, dall'ospedale, con ostentato buonumore. Peggio degli avvoltoi, lo so. Ma che alternative ci sono? Il pubblico da casa LO PRETENDE così!