Kawasaki Ninja Series Forum - Ninja-series.it

Beh, allora si, se per te la famiglia è un contorno vuol dire che siamo su due linee di pensiero differenti.
Poi è vero, ognuno è segnato dalle proprie esperienze...
Non siamo tutti uguali, è normale pensarla in modi differenti, che si possono condividere o no.

De'

io non devo inculcare il mio pensiero nella testa di nessuno... ci mancherebbe...
ma.... ritornare a casa... aprire la porta e vedere la felicità negli occhi di chi ti ama...
di chi ti vuol bene.... di averti ancora accanto credo, spero sia una cosa impareggiabile per tutti....

nel mio garage qualche pezzo l'ho pure io... ma sinceramente tutto questo calore
non lo ricevo

puteon ha scritto:io non devo inculcare il mio pensiero nella testa di nessuno... ci mancherebbe...
ma.... ritornare a casa... aprire la porta e vedere la felicità negli occhi di chi ti ama...
di chi ti vuol bene.... di averti ancora accanto credo, spero sia una cosa impareggiabile per tutti....

nel mio garage qualche pezzo l'ho pure io... ma sinceramente tutto questo calore
non lo ricevo

Il mio pezzo in garage appena mi vede s'accende da sola e scappa!

De'

Non sapevo che Mourinho si fosse iscritto al forum...

puteon ha scritto:io non devo inculcare il mio pensiero nella testa di nessuno... ci mancherebbe...
ma.... ritornare a casa... aprire la porta e vedere la felicità negli occhi di chi ti ama...
di chi ti vuol bene.... di averti ancora accanto credo, spero sia una cosa impareggiabile per tutti....

Questo è verissimo, e anche io la penso come te, è bello ritornare a casa da chi ti vuol bene, ma penso che comunque qul pò di sale in zucca che abbiamo e che ci permette di non fare delle cazzate, è più dettato dallo spirito si sopravvivenza che abbiamo dentro di noi piuttosto che dall'idea di tornare a casa... poi non so, ogni testa è diversa e ognuno la ragiona alla propria maniera!

Io quando esco in moto penso più a non farmi male piuttosto che la dolore che potrei provocare a casa.
Non che non me ne importi nulla dei familiari o ragazza o amici, ma prima penso che venga la propria sopravvivenza.

TheCourier ha scritto:Io quando esco in moto penso più a non farmi male piuttosto che la dolore che potrei provocare a casa.
Non che non me ne importi nulla dei familiari o ragazza o amici, ma prima penso che venga la propria sopravvivenza.

Corriere, la penso come te.... forse non è così innaturale pensare alla propria pellaccia prima di qualunque altra cosa...
Capiamoci, io sono esageratamente apprensiva e capisco cosa possono provare i nostri cari... mi faccio certi viaggi quando sono preoccupata che a volte non sento d'esser normale...
Ma comunque sia bisogna seguire la nostra strada, con le nostre scelte e con l'inevitabile sofferenza che si può dare a chi ci vuole bene.
Un esempio è mia mamma che 8 anni fa mi ha vista partire da sola, per provare a vivere in un'altra città... se avessi messo davanti alle mie scelte il mio senso di colpa per la sofferenza e la preoccupazione che le sto dando non sarei mai partita ed avrei al mio fianco ogni giorno l'insoddisfazione e il vuoto...
Ad ogni nostra scelta avremo qualcuno felice e qualcuno meno felice, è inevitabile... a volte si opta per rinunciare a qualcosa che vorremmo fare per chi ci vuole bene, altre volte no....
(Ripeto, questo non significa che non si debba pensare a chi ci vuole bene e rispettarne la preoccupazione... anzi! A volte sono io l'apprensiva che attende un rientro a casa o che si innervosisce esageratamente per un sms di "tutto ok" non arrivato... )

appunto, io non volevo dire che bisogna pensare prima agli altri e poi a noi stessi per carità! Però neanche sostenere (come Harry Potter mi pare) il "ECHISSENEFREGA DI CHI STA A CASA!"
Tutto qui.
Poi ripeto, questo è il mio pensiero, non è che voglio provare ad obbligare la gente a pensarla come me.


De'

SS 65 is my home ha scritto:Non sapevo che Mourinho si fosse iscritto al forum...

troppo sottili queste freddure... non vengono capite!