L’ELABORAZIONE DI UNA MOTO STRADALE, DA DOVE SI COMINCIA?
Inviato: 08 set 2009, 12:31
Tantissime volte mi sono state fatte domande relative all’argomento, alcune volte con cognizione di causa altre senza avere la più pallida idea di che cosa si volesse ottenere dal proprio mezzo.
La prima vera cosa importante da definire in questi casi è che cosa vogliamo ottenere dal nostro mezzo, quale è lo scopo che ci prefissiamo e immediatamente dopo quale budget immediato o dilazionato nel tempo possiamo permetterci di destinare allo scopo.
Una volta stabiliti questi due punti possiamo procedere alla definizione degli acquisti cominciando ad orientarci sul materiale a noi più adatto, ma senza aver definito questo è inutile andare avanti.
Quando invece si prepara una moto per una competizione sono solo 2 gli aspetti che ci limitano, il regolamento e il budget, in base a quello e ai bisogni prioritari del pilota decidiamo da dove cominciare e dove andare a finire, mentre per una preparazione stradale si sa dove si comincia ma in pratica non esiste un limite o una fine obbligata.
Si capisce quindi che per preparare a dovere una moto bisogna gettare i punti base e decidere quali sono per noi le cose prioritarie. Inutile dire che anche se ci dovrebbero essere delle scelte logiche da affrontare per prime non sempre chi decide di preparare una moto comincia da queste, per alcuni la potenza è più importante della tenuta di strada mentre per logica sarebbe meglio il contrario. Per altri l’estetica e il rumore sono più importanti di tenuta e potenza e via dicendo.
Queste naturalmente sono considerazioni e scelte personali di ognuno di noi e nessuno si deve sentire obbligato a seguire l’una o l’altra strada, se anche uno volesse costruirsi una Motogp per poi tenerla in salotto a fare bella mostra di sé o andarci a prendere il caffè una volta al mese al bar dietro l'angolo che problema ci sarebbe? Fintanto che i soldi spesi sono i suoi e non faccia di questa scelta la credenza che possa essere migliore possibile per tutti perché mai dovremmo avere qualcosa in contrario? Per invidia?
Ricordatevi sempre che non esiste un componente migliore di altri in assoluto, in questo campo (che non è quello delle corse) tutto è molto aleatorio in quanto non tutti hanno le stesse conoscenze/bisogni/capacità, per ognuno di noi esiste un componente più adatto che non necessariamente potrebbe esserlo per tutti. Un motore con preparazione SBK potrebbe essere un punto di arrivo per molti ma poi con tutte le necessarie revisoni da fare frequentemente e la sua erogazione potrebbe non rivelarsi una scelta azzeccata per tutti.
Una forcella Ohlins ufficiale Motogp è sicuramente un punto fermo come limite di prestazioni, ma se il nostro intento era quello di migliorare il nostro pietoso tempo sul giro potrebbe rivelarsi una spesa inutile e sarebbe meglio investire molto in corsi in pista e solo dopo nel caso pensare al suo acquisto.
Insomma tutto è il contrario di tutto e quindi prima di comperare una cosa assicuratevi che sia la vostra migliore scelta sotto tutti gli aspetti e non solo perché tizio o caio ci vanno forte.
Oltre a tutto questo ricordate che non è mai un singolo componente a dare la prestazione ma la miscela omogenea di tutti quelli che montate, inutile avere una forcella spettacolare se poi non abbiamo di contrasto un mono all’altezza di cotanta spesa.
Per parlare di quello che si potrebbe fare o non fare per preparare una moto non basterebbe un libro, le scelte da fare sono tantissime e con molte combinazioni tra loro e per ognuna c’è una disquisizione tecnica, ecco perché voglio che chi intraprende una scelta del genere lo faccia in prima persona sapendo bene cosa deve affrontare, io posso offrire delle linee guida ma per farlo ho bisogno di sapere quali sono i bisogni e le capacità di chi intende intraprendere questo cammino, perché una volta finita la vostra special sappiate che sarà più difficile rivenderla, che rismontare, sostituire e vendere i vostri componenti speciali sarà costoso e remissivo in ogni caso, chi sceglie di fare una special a mio personale avviso lo dovrebbe fare per tenersela e non per poi rivendere tutto un domani.
La prima vera cosa importante da definire in questi casi è che cosa vogliamo ottenere dal nostro mezzo, quale è lo scopo che ci prefissiamo e immediatamente dopo quale budget immediato o dilazionato nel tempo possiamo permetterci di destinare allo scopo.
Una volta stabiliti questi due punti possiamo procedere alla definizione degli acquisti cominciando ad orientarci sul materiale a noi più adatto, ma senza aver definito questo è inutile andare avanti.
Quando invece si prepara una moto per una competizione sono solo 2 gli aspetti che ci limitano, il regolamento e il budget, in base a quello e ai bisogni prioritari del pilota decidiamo da dove cominciare e dove andare a finire, mentre per una preparazione stradale si sa dove si comincia ma in pratica non esiste un limite o una fine obbligata.
Si capisce quindi che per preparare a dovere una moto bisogna gettare i punti base e decidere quali sono per noi le cose prioritarie. Inutile dire che anche se ci dovrebbero essere delle scelte logiche da affrontare per prime non sempre chi decide di preparare una moto comincia da queste, per alcuni la potenza è più importante della tenuta di strada mentre per logica sarebbe meglio il contrario. Per altri l’estetica e il rumore sono più importanti di tenuta e potenza e via dicendo.
Queste naturalmente sono considerazioni e scelte personali di ognuno di noi e nessuno si deve sentire obbligato a seguire l’una o l’altra strada, se anche uno volesse costruirsi una Motogp per poi tenerla in salotto a fare bella mostra di sé o andarci a prendere il caffè una volta al mese al bar dietro l'angolo che problema ci sarebbe? Fintanto che i soldi spesi sono i suoi e non faccia di questa scelta la credenza che possa essere migliore possibile per tutti perché mai dovremmo avere qualcosa in contrario? Per invidia?
Ricordatevi sempre che non esiste un componente migliore di altri in assoluto, in questo campo (che non è quello delle corse) tutto è molto aleatorio in quanto non tutti hanno le stesse conoscenze/bisogni/capacità, per ognuno di noi esiste un componente più adatto che non necessariamente potrebbe esserlo per tutti. Un motore con preparazione SBK potrebbe essere un punto di arrivo per molti ma poi con tutte le necessarie revisoni da fare frequentemente e la sua erogazione potrebbe non rivelarsi una scelta azzeccata per tutti.
Una forcella Ohlins ufficiale Motogp è sicuramente un punto fermo come limite di prestazioni, ma se il nostro intento era quello di migliorare il nostro pietoso tempo sul giro potrebbe rivelarsi una spesa inutile e sarebbe meglio investire molto in corsi in pista e solo dopo nel caso pensare al suo acquisto.
Insomma tutto è il contrario di tutto e quindi prima di comperare una cosa assicuratevi che sia la vostra migliore scelta sotto tutti gli aspetti e non solo perché tizio o caio ci vanno forte.
Oltre a tutto questo ricordate che non è mai un singolo componente a dare la prestazione ma la miscela omogenea di tutti quelli che montate, inutile avere una forcella spettacolare se poi non abbiamo di contrasto un mono all’altezza di cotanta spesa.
Per parlare di quello che si potrebbe fare o non fare per preparare una moto non basterebbe un libro, le scelte da fare sono tantissime e con molte combinazioni tra loro e per ognuna c’è una disquisizione tecnica, ecco perché voglio che chi intraprende una scelta del genere lo faccia in prima persona sapendo bene cosa deve affrontare, io posso offrire delle linee guida ma per farlo ho bisogno di sapere quali sono i bisogni e le capacità di chi intende intraprendere questo cammino, perché una volta finita la vostra special sappiate che sarà più difficile rivenderla, che rismontare, sostituire e vendere i vostri componenti speciali sarà costoso e remissivo in ogni caso, chi sceglie di fare una special a mio personale avviso lo dovrebbe fare per tenersela e non per poi rivendere tutto un domani.