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da Paolo Grandi » 03 mag 2018, 17:49
Cerco di spiegarmi meglio.
E' la giurisprudenza che, su denuncia di parte, in casi come questi, si rifà alle leggi e regolamenti in essere, non avendo altro: Codice Civile e della Strada.
Questo in quanto il regolamento di pista è estremamente e colpevolmente lacunoso (su tutti i circuiti) e volto solo a tutelare circuiti ed organizzatori.
Per cui, dato che, per la legge, art. 2043 CC:
"Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno" (tra l'altro è il principio fondamentale da cui deriva la RCA)...
...i giudici si muoveranno di conseguenza, valutando i vari comportamenti dei coinvolti. Il condannato dovrà quindi pagare di tasca sua (se non ha una assicurazione a copertura).
Il paragone invece del parcheggio è solo per dire che, se non specificato diversamente, la pista è semplicemente un'area di circolazione privata (come quella di un SM appunto o come il paddock, per es.), ovviamente quando non vi sono gare e relative prove. Per cui certe RCA coprono. Genertel ad es. esclude invece espressamente la copertura dentro alle aree aeroportuali.
Le varie tessere FIM/ASI hanno diverse limitazioni, a cominciare dal fatto che coprono solo i danni fisici arrecati ad altri.
Quale dunque la soluzione più valida? Imho una costosa assicurazione personale stipulata con una compagnia seria, che espressamente copra TUTTI i danni COLPOSI (per i dolosi non penso esistano) arrecati ad altri in qualsiasi contesto.
Paolo
ZX10-R 2011
BMW R 1100 RT