Dani Pedrosa ha assicurato che non avrebbe alcun problema a dividere il box con Jorge Lorenzo. Ad affermarlo è stato lui stesso al programma “Al Primer Toque” di radio Onda Cero.
“C’è un muro nel box Yamaha solo perché lo vuole Rossi – ha detto Pedrosa – non credo che per Lorenzo sia un problema…la politica Honda è diversa. Non so se il lavoro di squadra è maggiore che in Yamaha, però non vogliono dare questa immagine (dei box separati N.d.R.)”.
Pedrosa poi ha parlato delle sue possibilità di rinnovo con la casa dell’ala: “Abbiamo iniziato a parlare del rinnovo molto presto, quest’anno, e stare dietro a queste cose deconcentra molto un pilota. Per quanto mi riguarda non seguirò l’HRC a qualsiasi prezzo. Conosco le persone che lavorano con me da quattro anni, ma alla fine bisogna decidere cosa conviene. Se risulterà che ciò che mi conviene non è la Honda ma un altro team, allora farò come tutti gli altri piloti e andrò dove penserò di trovare l’accoglienza migliore”.
La recente vittoria di Laguna Seca, però, ha migliorato le cose.
“Abbiamo avuto molti problemi da risolvere con la moto – ha ammesso – ma in America la RC212V andava bene, è un aspetto positivo che le cose siano migliorate. D’altro canto non avrebbe senso competere senza avere le garanzie necessarie di essere competitive: già è difficile vincere, inoltre gli avversari sono molto forti e se non si hanno le armi adatte competere diventa molto difficile, altrimenti quando il livello tecnico è lo stesso, allora tocca al pilota metterci del suo”.

Con queste parole Lorenzo fa un passo indietro rispetto alla Honda e mette nel contempo le mani avanti, dichiarandosi disposto a lasciare la casa che gli ha dato tre titoli iridati (in 125 e 250) qualora ricevesse una offerta migliore. E’ un modo di far capire alla HRC che la sua presenza in seno alla squadra non è scontata e che mentre in Giappone esplorano altre possibilità, lui fa lo stesso. Lasciando intendere che potrebbero, alla fine, ritrovarsi senza nulla in mano.
Nel contempo, con la dichiarazione, rivolta a Lorenzo, della diversa politica Honda riguardo alla separazione fra i piloti – il famigerato muro – lo mette in guardia: non è detto, alla fine, che sia un muro fisico a fare la differenza…
Insomma, Dani Pedrosa sta tutt’altro che a guardare. Una cosa che l’HRC dovrà considerare nei prossimi mesi. Ed anche Andrea Dovizioso che, al di là delle dichiarazioni di circostanza, sembra fare un po’ la figura del vaso di coccio fra gli orci di ferro.