Consigli di sicurezza per chi inizia
- brad buxer
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Consigli di sicurezza per chi inizia
Alcune regole di base del motociclista, precauzioni di sicurezza orientate alla guida
Ora dico delle cose che sicuramente la maggior parte di noi già sa... sono le famose regole del motociclista che io avrei voluto tanto spiegargli!! Le dico a chi si compra una moto ma non sa in realtà nulla delle accortezze minime da utilizzare.
Elenco brevemente le cose che sono il frutto della mia piccola esperienza...
- Scarsa aderenza.
Si intende strada con scarsa aderenza:
strada bagnata.
strada sporca.
strada di terra-sabbia.
La scarsa aderenza del fondo fa si che l'affidabilità del mezzo risulti compromessa e che le azioni che svolgiamo automaticamente possono provocare la caduta.
Accortezze:
utilizzare l'acceleratore al MINIMO indispensabile.
utilizzare i freni con la minima forza e con la massima gradualità evitando di dare "botte".
assolutamente non frenare e non piegare in curva (prenderla il più lenta possibile e percorrerla a moto dritta).
In moto l'unica possibilità per non cadere in caso di bloccaggio della ruota anteriore è SOLAMENTE avere, nel momento della perdita di aderenza, la moto dritta!!!
N.B.: altrettanto pericolose sono le situazioni di "sporco" improvviso dove valgono sempre le suddette regole!! (es. percorrendo una strada in condizioni ottimali incappare in terra lasciata da un camion,fuoriuscita di acqua per via di una fognatura danneggiata..etc)
- Le rotaie del tram (causa della caduta di mio zio che in partenza da fermo ha dato tutto il gas...).
Sono una trappola per il motociclista soprattutto quando sono bagnate! L'acciaio è molto levigato e ha un coefficiente d'attrito bassissimo.
Essendo costruiti generalmente in modo tale da essere paralleli al senso di marcia, i binari costringono le due ruote della moto a un moto coatto che causa la sgradevole sensazione di aver perso la padronanza del mezzo e che a sua volta causa attacchi di panico del motociclista.
Accortezze:
non "salirci" sopra se non del tutto coscienti del tipo di aderenza che danno (assolutamente nulla, se bagnate... quindi occhio).
- Gli incroci.
Molte persone sono convinte che la strada è regolata dalle precedenze! Niente di più sbagliato!!
Il lusso di pensarla così lasciamolo all'automobilista che, se fa l'incidente e ha ragione, nella maggior parte dei casi l'unico problema che ha è come compilare il CID.
Ogni sacrosanto incrocio ci si deve assolutamente accertare che non ci sia pericolo. Quindi occhio a moderare la velocità, cosicché in caso di pericolo si possa intervenire efficacemente sul manubrio e su San Brembo (n.d.r.: i freni).
- La fila.
La lunga fila di auto è la causa degli incidenti più gravi!!
Il classico tipo d'incidente avviene mentre si sorpassa (anche a velocità ridottissime) un'automobilista, che, in fila, decide di tornarsene, di girare, di parcheggiare. In un attimo, il più delle volte senza segnalare con l'apposita freccia, svolta tagliandoci la strada repentinamente (lì ho rischiato la sterilità...).
Modus operandi:
Mantenere la velocità ridotta pensando continuamente che un'automobilista in fila sta per svoltare. Procederai più stressato, più lento, più accaldato, ma alla fine è tutto di guadagnato... (fa anche rima ;-) ).
Trucchetto: se la fila procede a velocità ridotta e costante, non aver paura! In quel caso l'automobilista sarà attento a segnalare la sua azione, per cui vai UN po' più tranquillo.
Ora dico delle cose che sicuramente la maggior parte di noi già sa... sono le famose regole del motociclista che io avrei voluto tanto spiegargli!! Le dico a chi si compra una moto ma non sa in realtà nulla delle accortezze minime da utilizzare.
Elenco brevemente le cose che sono il frutto della mia piccola esperienza...
- Scarsa aderenza.
Si intende strada con scarsa aderenza:
strada bagnata.
strada sporca.
strada di terra-sabbia.
La scarsa aderenza del fondo fa si che l'affidabilità del mezzo risulti compromessa e che le azioni che svolgiamo automaticamente possono provocare la caduta.
Accortezze:
utilizzare l'acceleratore al MINIMO indispensabile.
utilizzare i freni con la minima forza e con la massima gradualità evitando di dare "botte".
assolutamente non frenare e non piegare in curva (prenderla il più lenta possibile e percorrerla a moto dritta).
In moto l'unica possibilità per non cadere in caso di bloccaggio della ruota anteriore è SOLAMENTE avere, nel momento della perdita di aderenza, la moto dritta!!!
N.B.: altrettanto pericolose sono le situazioni di "sporco" improvviso dove valgono sempre le suddette regole!! (es. percorrendo una strada in condizioni ottimali incappare in terra lasciata da un camion,fuoriuscita di acqua per via di una fognatura danneggiata..etc)
- Le rotaie del tram (causa della caduta di mio zio che in partenza da fermo ha dato tutto il gas...).
Sono una trappola per il motociclista soprattutto quando sono bagnate! L'acciaio è molto levigato e ha un coefficiente d'attrito bassissimo.
Essendo costruiti generalmente in modo tale da essere paralleli al senso di marcia, i binari costringono le due ruote della moto a un moto coatto che causa la sgradevole sensazione di aver perso la padronanza del mezzo e che a sua volta causa attacchi di panico del motociclista.
Accortezze:
non "salirci" sopra se non del tutto coscienti del tipo di aderenza che danno (assolutamente nulla, se bagnate... quindi occhio).
- Gli incroci.
Molte persone sono convinte che la strada è regolata dalle precedenze! Niente di più sbagliato!!
Il lusso di pensarla così lasciamolo all'automobilista che, se fa l'incidente e ha ragione, nella maggior parte dei casi l'unico problema che ha è come compilare il CID.
Ogni sacrosanto incrocio ci si deve assolutamente accertare che non ci sia pericolo. Quindi occhio a moderare la velocità, cosicché in caso di pericolo si possa intervenire efficacemente sul manubrio e su San Brembo (n.d.r.: i freni).
- La fila.
La lunga fila di auto è la causa degli incidenti più gravi!!
Il classico tipo d'incidente avviene mentre si sorpassa (anche a velocità ridottissime) un'automobilista, che, in fila, decide di tornarsene, di girare, di parcheggiare. In un attimo, il più delle volte senza segnalare con l'apposita freccia, svolta tagliandoci la strada repentinamente (lì ho rischiato la sterilità...).
Modus operandi:
Mantenere la velocità ridotta pensando continuamente che un'automobilista in fila sta per svoltare. Procederai più stressato, più lento, più accaldato, ma alla fine è tutto di guadagnato... (fa anche rima ;-) ).
Trucchetto: se la fila procede a velocità ridotta e costante, non aver paura! In quel caso l'automobilista sarà attento a segnalare la sua azione, per cui vai UN po' più tranquillo.
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- Moto: Kawasaki Ninja 300
- Località: Vigevano
Re: Consigli di sicurezza per chi inizia

E da bambino ti chiedi cosa farò da grande, io mi facevo sempre mille castelli, ma questa vita è già un lusso arrivare alla fine facendo ciò che ami come Simoncelli!