mstek ha scritto: ↑23 lug 2022, 22:07
marcmoto ha scritto: ↑23 lug 2022, 21:14
Il V300 è un olio racing e va cambiato spesso.
Secondo me esageri, i cicli caldo freddo a un buon olio non fanno proprio nulla.
Esistono olii molto validi anche 10w60 senza stare a fare mischiotti che non sono mai il massimo della vita.
Al di là di questo secondo me tu sei suggestionato dal calore che senti addosso che non è quello che sente il motore, un 10w40 anche con temperature esterne ai 40° non danno nessun problema al massimo metti un 10w50 ma nulla di più.
Nessun mischiotto strano, essendo due oli identici V300 Motul , solo con gradazione diversa, non volevo buttare tutto il 10w40 con solo 200km fatti e considerando che con 32 euro ho preso 2 litri del "fratello gemello" 15w50 e' stata la strada migliore da prendere anche perche volevo solo avere poca densita in piu'....su una moto da quasi 50.000 km e il cambio ti ringrazia.
Ti garantisco che usando la moto come la uso io...stradale abbastanza allegrotto con massimo 20 km al giorno e basta! verso i 3000...3500 km inizi a sentire il motore generalmente piu rumoroso e il cambio meno morbido all'inserimento delle marcie (sebbene preciso comunque), appena cambio l'olio torna tutto come a me piace....manco lo sento l'innesto della marcia

tanto alla fine lo cambio circa a 7 mesi...anziche i teorici 12 mesi.
Quando usavo invece la moto, per piccole e rare pistate amatoriali, e frequenti giri da 500km Domenicali, l'ho sempre cambiato sui 5000 km il Motul V300 perche iniziavo a sentire dal cambio una certa ruvidita'....nel dubbio cambio.
Oggi ho fatto dei lavori grossi sulla Ford Focus TDCI 1.8 compreso l'olio aveva 700km !! (il suo originale 10w30) ma con 2 anni di vita, ma li anche con l'olio nuovo e' rimasta identica, poiche parliamo di motori totalmente diversi, oltre ad avere l'olio cambio separato.
Sulla Delta Integrale e sulla Uno Turbo, grazie ai vari strumenti integrati vedevo e capivo subito alcuni oli che al salire della temperatura di esercizio diventavano liquidi talmente tanto che mi trovavo con la pressione olio sui bassi e alti giri inferiore a quello che doveva essere, mo non so se in pratica facevano il loro lavoro...non aspettavo di sbiellare o usurare, cambiata marca in quel caso e ho risolto piu volte...la marca era molto blasonata.
Con chilometrica medio-alta, che per la Ford 94.000 km sono una stupidata, mentre non lo sono per una Ninja i suoi 50.000 km , preferisco mettere una gradazione di olio leggermente superiore, e in merito al caldo non mi hai capito, intendevo dire che con una temperatura esterna bella calda si puo' piu facilmente usare un 15w50 alla partenza e sufficentemente fuido , mentre credo che in inverno se hai il motoveicolo al freddo e quindi olio piu denso rispetto a quello indicato a libretto potrebbe non arrivare subito nei vari passaggi specialmente se si accende e si parte subito.
Resta ovvio, sono solo i miei pensieri e quello che faccio io, non voglio assolutamente dire che sia faccia cosi ne tantomeno insegnare nulla a nessuno
Ciao
Stai facendo confusione e fare paragoni con motori che in fuorigiri fanno a malapena 6000 giri non è provante.
La gradazione dell'olio riportata con la sigla SAE 10w40 o altre è indicativa solo è soltanto per la fase di avviamento del motore, a caldo una volta a regime non ha più nessun valore. La fase di avviamento che comprende anche il riscaldamento è la fase più importante per qualsiasi motore ed è quella in cui si hanno i maggiori problemi e maggiori usure ed è il motivo per cui una moto con motore preparato da competizione con giochi elevati deve fare minori avviamenti inutili possibili e ultimamente proprio per questo molti impianti elettrici kit prevedono un sistema di avviamento che tiene conto della pressione dell'olio ( in pratica si avviano solo quando la spia minima pressione olio si spenge).
Ma torniamo alla viscosità dell'olio relativa alla sola fase di avviamento. Perché è relativa alla sola fase di avviamento? Perché l'olio una volta che il motore ha raggiunto il minimo regime termico è mediamente tra 140 e 180° perchè a contatto con le parti calde del motore (pistoni, valvole, testata ecc) quindi del fatto che fuori ci siano 20 o 40 ° all'olio non gliene frega una beata min...a. La caratteristica da tenere presente per questa parte di impiego dell'olio è la caratteristica API con la lettera S seguita da una seconda lettera. Bene piu è alta la seconda lettera in ordine alfabetico più la viscosità minima dell'olio alle alte temperature (non i 40 gradi dell'aria ma i 150 dell'olio) è garantita. Un olio con caratteristica API SN è migliore di un olio con caratteristica API SH. Ora capite perché ha poco senso guardare la caratteristica SAE a meno che non si lascia il motore sotto il sole pieno o in un ghiacciaio per ore prima di avviare.
A perfezionamento di quello che ho scritto devi pensare che praticamente tutti i motori odierni hanno lo scambiatore acqua/olio che serve proprio per far scaldare l'olio verso i 100° il più rapidamente possibile durante la fase di avviamento e raffreddarlo un poco durante il funzionamento. Questo perché il liquido di raffreddamento si scalda più rapidamente dell'olio ma si ferma a circa 90° mentre l'olio è più lento a riscaldarsi ma supera ampiamente questa temperatura, così facendo si ottiene anche una maggiore uniformità di temperatura del motore.
Un olio motore sotto i 100° non farà mai bene il proprio lavoro.
Spero di essere stato chiaro.