Tom Sykes KawasakiAlla seconda stagione nella top class delle derivate, Tom Sykes appare carico e determinato, pronto a far bene per se stesso e per il team che ha creduto in lui . Via dalla Yamaha, il britannico è stato accolto alla grande dalla Kawasaki che, con il suo aiuto e quello dell’australiano Chris Vermeulen, punta a tornare ai vertici della categoria.
Tom ha rilasciato un’interessante intervista a WorldSBK.com, nella quale parla dell’infortunio alla spalla, del suo futuro con la scuderia di Paul Bird e della competitività della Ninja ZX-10R.
D: Quanto era importante, per te, rimanere nel mondiale Superbike piuttosto che tornare a correre nel campionato inglese?
R: “Molto importante. Avrei potuto trovare senza problemi una buona squadra per correre in Inghilterra e per centrare i risultati utili per vincere il campionato, ma ho corso un solo anno nel mondiale Superbike e l’intenzione è di rimanerci a lungo”.
D: Come sta ora la tua spalla, infortunata a fine stagione?
R: “Sta cominciando a lavorare bene. Il massimo del dolore l’ho avvertito in Portogallo, nel corso dell’ultimo round, dove facevo fatica a fare anche una cosa semplice come lavarmi i denti. Da lì ho capito che c’era qualcosa che non andava… La moto, ora, la guido bene anche se il giorno dopo rischio di sentire ancora un po’ di fastidio”.
D: Cosa pensi dell’occasione che hai di correre il 2010 con Kawasaki?
R: “Sono molto felice di lavorare con Kawasaki e Paul Bird e spero di poterli aiutare a tornare in alto. Abbiamo capito di cosa abbiamo bisogno e i test invernali sono andati bene. Sono molto soddisfatto di come abbiamo lavorato in alcune aree della moto mentre in altre c’è ancora da migliorare. Ma è sempre così … durante un test recente ho fatto una serie di piccoli interventi sulla moto che poco dopo mi hanno portato ad abbassare di due secondi il mio miglior tempo. La moto ha un grande potenziale e io non vedo l’ora di provarla ancora e di iniziare a correre”.
Fonte: Motoblog.it
