Sono tempi duri per l'America. La recessione dovuta alla crisi economiva profonda, ha una ricaduta anche sul mondo delle corse. Se soffrono i piloti e le squadre della Motogp, non se la passano meglio gli statunitensi, che come è noto, anche se corrono in un campionato “minore”, fanno le cose in grande.

Ma c'è uno sponsor “sicuro”, almeno qualcuno ha diversificato la ricerca dei finanziatori. Stiamo parlando del Bravo Racing Team, dove Bravo non sta nelle capacità del pilota, ma è il nome di una marca di preservativi.
Inutile dire che, sotto la tenda che ospita la moto e il pilota, non mancano due belle ragazze, che ci mettono pochissimo a finire il materiale promozionale; una confezione da 3 profilattici, volendo anche in due dimensioni.

Dopo Playboy, chissà se nel paddock della Motogp, ci possa essere spazio anche per altri prodotti legati al sesso, cosa che invece accadeva negli anni '80.
Luca Bologna