


al bar con gli amici un pò titubanti, ma poi si affaccia il sole e si va

raggiungiamo la pista, Autodromo del levante di Binetto (Ba), saliamo sù in ufficio e prenotiamo il turno.
non vedo l'ora di entrare, stamattina ho intenzione di abbassare il mio tempo di mezzo sec.
ma succede una cosa strana, nei turni che precedono il mio cadono parecchi piloti

cazzo, che si fa?

decidiamo di entrare ugualmente, dobbiamo solo star lontani dalla polvere bianca

primo giro di riscaldamento: dobbiamo annotare nella nostra mente dove si può passare e dove dobbiamo stare lontani. OK!
secondo giro, giro di lancio. comincia per me il turno vero e proprio.
la moto sento che và bene (mi manca un pò disprint in uscita di curva ma è in programma di alleggerire il volano in prevesione della prossima stagione), il setting è quello giusto e le gomme sono calde. i tempi cominciano a scendere. primo giro, secondo giro.... c'è un pò di traffico ma mi stò divertendo un sacco (per me sorpassare in staccata dopo una lotta sul rettilineo o sorpassare all'interno curva con un ingresso fulmineo non ha prezzo).
ma al 5° giro succedde il fattaccio: rettilineo, staccatona poco oltre i 100 mt, ingresso in curva un pò ritardato ma veloce, ginocchio giù, la moto che tiene tranquillamente o quasi la corda, apro forse troppo presto, si troppo presto... è un attimo, la gomma di dietro che disegna una virgola per terra, la moto che scoda violentemente ed io che vengo sbalzato a 3 metri d'altezza


impatto violentissimo con l'asfalto, tutto il lato destro dolorante, non riesco ad alzarmi, i miei amici mi vedono per terra inerme e si fermano a bordo pista per soccorrermi, sono coscente....vedo tutto ciò che mi accade intorno. ambulanza, ospedale, mia moglie, i miei cari e penso: cazzo che cosa ho combinato.
ma oggi 29/10/2010, dopo 4 giorni d'ospedale (dimesso ieri) di dutto quello che è successo c'è un'immagine che ho fisso nella mente, ed è la mia moto caduta di lato, sdraiata davanti a me, che mi chiamava e piangeva per le ferite riportate

bè! tutto sommato ci è andata bene. io me la sono cavata con una lieve frattura dell'omero della caviglia destra, una rifrazione della testa del femore e una frattura alla spalla sempre a destra, o e un leggero trauma cranico che il mio adorato casco ha fatto in modo che nemmeno me ne accorgessi (Shark RSR2 a vita, fidatevi, collaudato da me

la piccola ha riportato rottura del codone, carter sx graffiato, fiancata sx graffiata, cupolino graffiato, semi manubrio sx storto. un 1000 euro o poco meno

bèh, ragazzi che altro dirvi, la moto per adesso non si aggiusta causa mancanza di fondi, ma spero al più presto di rimetterla in sesto anche se la mia adorata mogliettina non è neanche lontanamente daccordo.
vedremo.....
vi lascio con un pensiero:
noi motociclisti dobbiamo convivere con il pensiero che dietro ogni curva ci può essere una caduta, altrimenti saremmo solo automobilisti....

