Provo a dire la mia.
Faccio una premessa: ritengo e ho sempre ritenuto che un approccio intelligente e razionale ad un qualsiasi argomento ci imponga di tener conto di ciò di cui è dimostrata
l'esistenza, e non di cui non è dimostrata la
non esistenza, e penso che se ne debba tenerne conto sia riferendosi a specie animali (yeti?), sia ad entità (*io), sia ai fatti (comportamenti, reati ecc); chiaramente ci son delle eccezioni, come quelle che troviamo nella meccanica quantistica dove non si va nella dimostrazione pura e semplice ma nel campo delle probabilità.
Ora, che penso della possibilità di vita su altri mondi? Qua posso solo pensare che in un universo con miliardi di galassie, sistemi solari ecc non è impossibile che in qualche altro pianeta si siano verificate le condizioni per lo sviluppo della vita; che poi questa possa aver avuto i mezzi per evolversi in strutture più complesse è un'altro affare: andrebbero considerate le condizioni presenti dal pianeta in questione; però: con la varietà di pianeti non è una cosa che ritengo impossibile.
E' altresì possibile che una specie extraterrestre cerchi un contatto con altre specie: l'abbiam fatto anche noi con i Voyager
... che però:
- ci siano dei contatti con il governo per un piano di invasione aliena
- che questi rapiscano in continuazione esseri umani per i cassi loro
- che l'area 51 sia una base dove gli americani provano veicoli alieni
ecc ecc
Questa mi è sempre parsa pseudo-politica!
Quel che però sappiamo: l'Area 51 è una base militare statunitense, che gode di particolari misure di segretezza; su quella base la Lockheed Corporation sviluppò: l'U-2, l'A-12, l'SR-71 Blackbird, l'Have Blue e l'F117; su quella base son stati testati diversi moduli lunari, e in generale "apparecchiature tecnologicamente all'avanguardia"; la segretezza sull'esistenza stessa della base mi pare anche normale visti i test condotti; oltretutto, quando un mezzo sovietico finiva sul suolo americano (sono diversi i casi in cui piloti di aerei militari di Ivàn han disertato andando a casa degli americani) veniva testato e analizzato in quella base, e anche per effettuare queste operazioni era (è?) necessaria una certa segretezza.
E' indubbio che lo stato del Nevada abbia tratto un certo beneficio dall'esistenza della base e dal folklore che ha generato, sfruttandolo dal punto di vista turistico; lo si può notare dalle strutture create e dal supporto stesso al folklore (pensiamo alla statale 375 nei pressi dell'Area 51, rinominata "The Extraterrestral Highway").
Vabeh, mi sto dilungando ...

... quel che penso comunque è che molte della voci che girano siano messe in giro da chi ci lucra: pensiamo alla Gran Bretagna, ai pensionati buontemponi che per anni crearono i famosi "Cerchi nel grano", venendo imitati in tutto il mondo e facendo si che si vendessero milioni di libri in materia prima che saltasse fuori la burla ... oppure al filmato dell'autopsia dell'alieno di Roswell, filmato spacciato per trafugato e smascherato come falso nel giro di pochi giorni ...