
Il "solito" Crash.net ha fatto quattro chiacchiere con Casey Stoner (potete leggere il pezzo qui) in cui emergono diversi aspetti interessanti relativi all'elettronica. Pare che Ducati, quando l'anno scorso ha cambiato il motore a fasatura regolare ("screamer") per quello big-bang, modifica che ha fatto registrare un aumento del grip al posteriore fin quasi eccessivo, dovrebbe essere "tornata indietro ad un modello di elettronica vecchio di quasi due anni - avevo talmente tanto grip ai bassi regimi che non c'era bisogno di regolarizzare l'erogazione con tutti i tagli di potenza del nuovo sistema". Parole di Casey Stoner. Che poi, giustamente, spiega come i confronti fra sistemi elettronici, essendo impossibile provarne due (di case diverse, s'intende) nello stesso anno, non siano paragonabili, vista la costante evoluzione di cui sono oggetto.
Ora, l'argomento "elettronica" quando si parla di Stoner pare essere molto delicato, nel senso che non pare mai possibile tirarla in ballo nella stessa frase assieme al pilota australiano senza che i suoi sostenitori (o i detrattori di Valentino Rossi, categorie spesso coincidenti per qualche "strano" motivo...) si inalberino, prendendo qualunque cosa come un tentativo di sminuire le doti di guida del canguro mannaro.
Partiamo quindi da un postulato: Stoner è, con ogni probabilità, il pilota più veloce, sul giro secco, attualmente partecipante al mondiale MotoGP. Su qualunque mezzo lo si metta. E con questo, spero di aver sgombrato il campo da fraintendimenti. Vale però la pena di inserire un secondo postulato: Stoner è, con ogni probabilità, insensibile ed ignorante perlomeno quanto Carl Fogarty - riferimento precedente dello zero assoluto nella messa a punto della motocicletta - quando si parla di questioni tecniche. Il ragazzotto va come una fucilata su qualunque cosa lo si metta, un po' come faceva John Kocinski. Che, tanto per divagare nel passato, venne dipinto dal compagno di team Wayne Rainey come "Uno che passa i primi 45 minuti del turno di prove a fischiettare con un dito su per il c##o per poi uscire e fare un giro a vita persa per qualificarsi. Stranamente, l'assetto per i 30 giri di gara rischia così di non essere quello ottimale..."
Tornando al presente, è un po' difficile interpretare le parole di Stoner. Di sicuro, è fuori discussione pensare che i tecnici Ducati abbiano preso, di punto in bianco, e montato centralina e sensori vecchi di due anni sulla moto nuova - non dipende certo da quello il livello di intrusività del sistema. Chi mastica qualcosa di elettronica capirà bene come l'evoluzione del sistema non pregiudica certo la possibilità di implementare la stessa strategia usata in passato su modelli nuovi di centralina e attuatori vari. Non si cambia certo centralina o addirittura tutto in sistema elettronico per eliminare tagli di potenza - ci si limita a dire alla nuova come comportarsi. Anche perché, lo capirebbe chiunque, è abbastanza facile immaginarsi che un'evoluzione del sistema elettronico porti, come minimo, tutta una serie di benefici collaterali in termini di potenza di calcolo. E dunque, di rapidità di elaborazione, di intervento, eccetera eccetera. Non è un caso se le MotoGP cambiano sistema a cadenza annuale, e i sistemi dismessi vengano utilizzati, anno dopo anno, sulle Superbike delle rispettive case. Nessun team della SBK butterebbe via la vecchia elettronica per la nuova, a modello di moto invariata, se non offrisse benefici tangibili.
Il che ci riporta al discorso di Stoner. E' facilmente intuibile che Casey intendesse dire che la strategia d'intervento del controllo di trazione, una volta cassato il propulsore screamer, è tornata quella di due anni prima (o il corrispondente modernizzato). Il vero problema è che, così dicendo, si presta il fianco al primo pennivendolo (ci mettiamo tutti dentro, sia chiaro) affamato di polemica a basso costo. Che può dire che la Ducati è tornata indietro di due anni, o stupidaggini del genere - il problema non sarebbe nemmeno la dichiarazione in sé, ma i ricami che ci se ne possono fare. Grazie al cielo, fra neanche due settimane ripartono le gare. Si parlerà anche di stupidaggini come questa, ma se non altro, almeno ci godremo lo spettacolo...
da Motocorse