Test Qatar 1: le interviste

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Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo

Messaggio da omar gabriel » 14 mar 2011, 11:51

Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo
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E contro tutti i pronostici, alla fine è Pedrosa a guidare la classifica. Dopo un inizio secondo copione, con Stoner davanti a tutti e tutti gli altri ad inseguire - Rossi in affanno compreso - al giro di boa la situazione è cambiata: è stato Pedrosa a svettare, sia pure di poco. Di poco meno di un decimo e mezzo, diranno i tifosi dell'australiano e i detrattori dello spagnolo, ma tant'è. E Stoner non è certo pilota da lasciare che qualcuno gli stia davanti, punti in paio o meno, se può evitarlo.

La sorpresa più grossa viene però dal terzo posto di Aoyama. Sarà che la stagione 2010 non è stata il massimo, per lui, sarà che nel suo team tutti si aspettavano Simoncelli (solo undicesimo, anche se comunque a meno di un secondo), fatto sta che nessuno, alla vigilia di questi test, avrebbe mai scommesso su Hiroshi in virtuale prima fila. Forse ancora più sconvolgente - anche se non esattamente definibile sorpresa - è il quarto posto di Spies. Non in sé, quanto perché davanti a Jorge Lorenzo di più di un decimo. Che il texano sia un fenomeno non lo scopriamo certo oggi (anzi…), resta che i test sono una cosa, le gare un'altra. Pur se felici di venire smentiti, se la posta in palio fosse un duello a colpi di carenatura, ci pare abbastanza scontato il pronostico, per domenica prossima, di uno Spies che parte davanti a Lorenzo per venire rimontato e passato senza pietà quando, nella seconda metà di gara, il maiorchino cambia passo.

Sorpresa per Dovizioso tanto indietro - dopo l'esito di Sepang ce lo aspettavamo ad incalzare i compagni di marca. Sorpresa anche, in positivo, per Rossi. Non che un ottavo posto sia roba da gridare al miracolo, ma considerando le prestazioni di Sepang, sette decimi nei test, mettendoci un dritto e una caduta (prima di fare il tempo che gli ha fruttato la posizione) non è nemmeno da disprezzare. Sta a vedere che aveva ragione Vitto Guareschi quando diceva che sapevano già cosa dovevano fare in Ducati e che in gara, domenica prossima, qualcuno si troverà a dover restituire cauzioni su pelli d'orso già vendute. Di sicuro, i suoi compagni di marca sembrano dover ridimensionare diverse pretese...

Positivo anche il nono posto di Hayden, e sostanzialmente anche il decimo di De Puniet, vittima di due scivoloni. Bautista riparte dalla posizione che probabilmente compete a lui e alla sua Suzuki, pur sperando di vedere più avanti tanto lui che Capirossi. Barbera, Abraham, Crutchlow, Elias, sono lo scotto da pagare per dimostrare che una MotoGP, per quanto imbottita di elettronica, continua a non guidarsi da sola.

I tempi:
1 Dani Pedrosa Honda 1:56"271
2 Casey Stoner Honda 1:56"414 +0"143
3 Hiroshi Aoyama Honda 1:56"444 +0"030
4 Ben Spies Yamaha 1:56"563 +0"119
5 Jorge Lorenzo Yamaha 1:56"682 +0"119
6 Colin Edwards Yamaha 1:56"742 +0"060
7 Andrea Dovizioso Honda 1:56"780 +0"038
8 Valentino Rossi Ducati 1:57"038 +0"258
9 Nicky Hayden Ducati 1:57"137 +0"099
10 Randy De Puniet Ducati 1:57"143 +0"006
11 Marco Simoncelli Honda 1:57"226 +0"083
12 Alvaro Bautista Suzuki 1:57"302 +0"076
13 Hector Barbera Ducati 1:57"325 +0"023
14 Loris Capirossi Ducati 1:57"437 +0"112
15 Karel Abraham Ducati 1:57"499 +0"062
16 Cal Crutchlow Yamaha 1:57"737 +0"238
17 Toni Elias Honda 1:58"250 +0"513

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Test Qatar 1: le interviste

Messaggio da omar gabriel » 14 mar 2011, 11:54

Parlano i protagonisti della prima giornata di test a Losail. Occhi puntati sui protagonisti annunciati della stagione 2011, ma ci sono interessanti sorprese come Aoyama

Losail (QAT) - L'eroe della giornata è Hiroshi Aoyama, terzo tempo con una grinta da vero samurai. Si capisce che dietro la maschera sorridente e disponibile c'è un uomo segnato dal dramma del suo popolo e determinato a dare il massimo. Hiroshi ha la fascia nera al braccio e non si scompone: "Ho fatto bene, ma io ho detto di puntare alla top five". Qualcuno potrà sorridere, ma in questo precampionato l'impresa è riuscita più di una volta al giapponese. Bravo!
Meno in palla il suo compagno di team, Marco Simoncelli: "Giravo bene all'inizio, poi mi sono perso e non riuscivo a migliorare". Capita, i miraggi del deserto.
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Rossi esce da una giornata non facile, ma decisamente meno drammatica rispetto ai test malesi: "L'inizio non è stato il massimo, visto che sono anche caduto. Mi si è chiuso lo sterzo, beh, è la prima dell'anno, quasi quasi dovevo farla. Almeno non sono caduto sull'asfalto ma nella via di fuga".
767 millesimi sono tanti o pochi? "Tanti, ma in confronto alla Malesia va meglio e poi siamo in tanti e tutti molto vicini. Direi che quello di oggi è un risultato onorevole".
Da dove arriva questo progresso? "Soprattutto dalla temperatura più bassa, però c'è anche il fatto che il tempo l'ho fatto alla fine con una gomma con 2 giri sulle spalle. Va bene, manca solo la prestazione, il giro veloce".
Cosa c'è di nuovo a livello tecnico? "Gestione del motore e elettronica in genere, il resto è quello usato in Malesia. Non avremo un telaio nuovo fino ai test del Portogallo, c'era un telaio più soft, ma di poco, e Hayden lo ha scartato. Ci vorrebbe qualcosa di diverso, ma bisogna avere pazienza".
La spalla come va? "Meglio, ancora qualche dolore ma ho più forza e qui la temperatura mi stressa meno".
Per migliorare cosa ci vuole? "Fare meglio le curve 1 e 9 e la 4".
Capirossi, anche se non sta bene (cefalea e nausea) racconta bene la Ducati: "E' una moto che se spingi troppo va in tilt e va più piano. E' strana e quando va in crisi non curva. La Ducati lavora alla grande con l'elettronica, la ciclistica è da mettere a punto, c'è troppo sottosterzo".
Esattamente quello che dice Rossi. Ci vuol pazienza.
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Lorenzo, intanto, risponde a una domanda scomoda: sei preoccupato dalle Honda e da Spies? "Io non mi sono mai preoccupato, ma la Honda è cresciuta più della Yamaha, anche se su questa pista non andiamo male come a Sepang. Spies non è una scoperta, c'era già anno scorso ed era forte".
Com'è la vita del campione del mondo? "Bisogna tenere la testa e la situazione sotto controllo e dire spesso di no ad impegni vari. E trovare tanto tempo per pensare alla moto. Questa stagione sarà durissima e splendida. Siamo in tanti, affamati, ma è meglio per il nostro sport".
Stoner risponde alla domanda sul misterioso cambio Honda. Ingranaggi sempre in presa, ma perché? "Per me è semplicemente più dolce da usare (usa il termine smooth) e non lo prendo a calci. La prima volta che ho usato la 212 a Valencia al box mi hanno chiesto di non usare tanta forza".
Con la Ducati era così, ma com'è la Honda? "Una moto veloce, ma dolce e che da molto feeling. Ma c'è ancora molto da fare e da scegliere. Voglio togliere del tutto il chattering in inserimento di curva e migliorare la trazione. Non sembra ma c'è molto da fare".
E se lo dice Stoner che c'è molto da fare, gli altri non possono che stringere i denti e preparasi ad una lotta durissima.

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Re: Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo

Messaggio da maurotrevi » 14 mar 2011, 13:02

chi ha scritto questo articolo? :lol:

un veggente!!! :lol:
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Re: Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo

Messaggio da Axloide » 14 mar 2011, 14:15

maurotrevi ha scritto:chi ha scritto questo articolo? :lol:

un veggente!!! :lol:
e perchè? :dntknw:
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Re: Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo

Messaggio da maurotrevi » 14 mar 2011, 14:22

mi sono piegato quando ho letto di spies e lorenzo e l'esito della gara, di pedrosa davanti contro ogni pronostico come se avesse fatto schifo fino ad ora, delle dichiarazioni di guareschi.... insomma sembra roba da forum non da giornalista :lol:
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Re: Test Qatar, day 1: Pedrosa davanti, Rossi ottavo

Messaggio da MAS51 » 14 mar 2011, 22:45

lo sapevo che era l'anno di capirossi quest'anno!!!
si vede già dai test!!



:dash1:
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MotoGP Test Qatar: le pagelle

Messaggio da omar gabriel » 15 mar 2011, 14:46

MotoGP Test Qatar: le pagelle
10 al Giappone, alla Honda e allo strepitoso Stoner. Insufficienza alla Ducati e a Lorenzo. Un 6 risicato a Rossi

Giappone: 10 – Il paddock è pieno di giapponesi che a casa hanno situazioni, a dir poco stressanti se non drammatiche. Un paese in ginocchio, edifici e infrastrutture distrutte, migliaia di morti, energia e acqua razionati, l'incubo atomico e loro, come unica forma esteriorizzata di disagio, mettono una fascia nera al braccio dei piloti Honda. Incredibili.

Honda 10: – L'arrivo di Stoner (e di Nakamoto in cabina di regia) offre alla più grande squadra del mondo poche idee, ma chiare. Non si stravolgono le moto ad ogni ora, ad esempio. Si lavora sul concreto, chi va forte va avanti… Meritocrazia in pista.

Yamaha: 7 – Accusa un po' di ritardo rispetto alla Honda, ma la M1 resta fantastica e capace di pennellare curve splendide, anche se non è più sfolgorante. Notevole l'acquisto di Spies, subito veloce.

Ducati: 5 – La salva solo De Puniet, con un giro a vita persa tutto coraggio e grinta. Con Rossi acciaccato non c'è altro leader capace di balzi in avanti. Stoner, senza pietà, la definisce "moto vincente ma difficile, che va imparata". Da metabolizzare.

Stoner: 10 – La sorpresa assoluta, ma solo per la faccia rilassata e la disponibilità. Se resterà così tranquillo e imperturbabile per gli altri sarà dura. Sembra il fratello "figo" del pilota che lo scorso anno era in Ducati.

Lorenzo: 5 – Sembra perso e cicca la simulazione di gara. Nulla di grave, per carità, ma la presenza di Spies, determinatissimo, non gli piace e la squadra, di colpo, è meno latina e ospitale. Forse rimpiange un compagno di squadra come Rossi?

Rossi: 6 – Se non avesse la spalla KO sarebbe nettamente insufficiente, ma il modo in cui gira nonostante il problema fa capire che in gara, in modo o in un latro, Vale proverà a far qualcosa di buono. Lui è uno di quelli che va forte soprattutto la domenica. In ogni caso, il precampionato gli ha fatto capire che Stoner è davvero un gran pilota. Con la M1 sarebbe più avanti?

Simoncelli: 7 – Inizia male, poi si ingobbisce e inizia a progredire e alla fine si candida ad essere uno di quelli che un podio lo possono vedere. Magari con una guida da seguire nelle fasi più complicate di gara. Un buon riferimento serve sempre e lui ha l'onestà di dirlo.

Elias: 4 – Non pervenuto. Gira con tempi altissimi e non riesce a trovare la direzione. Dopo i trionfi della Moto2, un brusco risveglio nella top class.

De Puniet: 7,5 – E' un pilota che fa danni (dicono 200.000 euro con le due cadute di domenica) ma che poi sa gettarsi ventre a terra per l'onore suo e della squadra. Cavallo interessante, non solo per la strepitosa fidanzata.

Crutchlow: 6 – Ci rimette anche un pezzo di mignolo in una caduta… La MotoGp è per tradizione poco amica dei piloti britannici e Cal lo conferma.

Show: 2 – Perché non trasmettere un'ora di "superpole" come ai tempi dei BMW Award? Moto e piloti in pista, sponsor di sicuro più contenti, pubblico pronto a divertirsi. Mah, certe volte viene da pensare che il nostro è uno sport underground.

Giornalisti italiani: 5 – No, non è il voto, è il numero. Siamo la colonia più presente ai test, gli spagnoli non sono nemmeno venuti, nonostante Lorenzo, Pedrosa e tutto il resto. Confermo: davvero uno sport underground…

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Test Qatar 2: Stoner mitraglia!

Messaggio da omar gabriel » 15 mar 2011, 14:59

I due top rider Honda dominano le prove, gli altri si inchinano. Yamaha insegue, Ducati annaspa. Male Rossi. Cronaca di una superiorità annunciata

Doha (QAT) - Come la vogliamo chiamare la coppia che sta terrorizzando la MotoGP? Stodrosa oppure Pedroner? Mah, fate voi, ma nella fredda notte di Losail la scena si popola di una coppia terribile, quella targata HRC.
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Stoner mitraglia il deserto con uno stratosferico 1'55.681 che, vista la pista sporca e la temperatura inferiore ai 18 gradi é davvero un bel viaggiare. Pedrosa lo insegue a 64 millesimi e fa capire che non mollerà facilmente nemmeno durante il week end. Gli altri fanno una cosa molto semplice: si inchinano ad una moto fantastica, cui il cambio "evoluto", che ha in pratica sempre due marce inserite, serve ad aumentare la dolcezza e la facilità di guida e, soprattutto, a due ispirati top rider.
Spies è a 6 decimi, giusto davanti ad un Marco Simoncelli che, rispetto a ieri, ha fatto il salto in avanti. Precisamente di 6 millesimi davanti a Dovizioso.
Bella anche questa lotta in famiglia tra i due romagnoli che per altro non si amano molto. Più sofferta quella in casa Yamaha, dove Lorenzo patisce e non poco il rullo compressore texano che gli è arrivato in casa. Jorge, il campione del mondo in carica, è settimo, giusto dietro alla prima Ducati, quella del bravissimo De Puniet (Team Pramac) che dopo aver fatto danni notevoli con due cadute ieri, oggi si riscatta alla grande.
Mettiamola così: la Honda ha alzato l'asticella, la Yamaha fatica, la Ducati annaspa, soprattutto con il suo pilota di punta. Rossi è 13esimo a un secondo e 3, un distacco quasi doppio rispetto a ieri. Brutto segnale in vista della gara. Anche perché, seppur di poco, Valentino è dietro alle moto gemelle di Hayden e di Barbera. Peggio ancora Capirossi, massacrato da problemi cervicali ieri e non certo al top. Malissimo Cal Crutchlow che è caduto e ha subito l'avulsione della falangetta del mignolo sinistro, malissimo Elias, ultimo e con un distacco imbarazzante.
Il tempo di riposare due giorni, poi da giovedì sera si ricomincia: prove ufficiali del primo GP della stagione che si correrà domenica. Pedroner, la coppia da brivido della Honda, è nettamente favorita.
Ce la farà la Ducati a recuperare, chi comanda davvero in casa Yamaha? Bella domanda, la cui risposta è sempre più vicina.
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I Tempi
1 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:55.681 - - 46
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:55.745 +0.064 +0.064 39
3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1:56.294 +0.549 +0.613 45
4 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 1:56.433 +0.139 +0.752 70
5 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 1:56.439 +0.006 +0.758 58
6 Randy De Puniet Pramac Racing Team 1:56.445 +0.006 +0.764 65
7 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 1:56.707 +0.262 +1.026 48
8 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 1:56.716 +0.009 +1.035 57
9 Nicky Hayden Ducati Marlboro Team 1:56.726 +0.010 +1.045 68
10 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 1:56.740 +0.014 +1.059 71
11 Hector Barbera Mapfre Aspar Team 1:56.798 +0.058 +1.117 61
12 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 1:56.931 +0.133 +1.250 63
13 Valentino Rossi Ducati Marlboro Team 1:56.988 +0.057 +1.307 50
14 Loris Capirossi Pramac Racing Team 1:57.345 +0.357 +1.664 62
15 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 1:57.730 +0.385 +2.049 28
16 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1:57.846 +0.116 +2.165 47
17 Toni Elias LCR Honda MotoGP 1:58.536 +0.690 +2.855 56

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Re: Test Qatar 2: Stoner mitraglia!

Messaggio da fingal » 15 mar 2011, 19:44

Spies "primadona" Yamaha?!?! Bel colpo Benjamin!!!
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Impressioni (personali) su prime prove libere Quatar

Messaggio da omar gabriel » 17 mar 2011, 18:54

Mi sono appena visto le prime libere live su motogp.com e.......
E quà si scaldano gli animi e i cuori degli appassionati!!
Stoner è finora um missile di un'altro pianeta, veramente impressionante come ai tempi migliori in Ducati.
Valentino Rossi secondo me, nonostante i problemi e i limiti ampiamente riportati dalla stampa, farà vedere i sorci verdi molto presto grazie alle sue qualità e allo spessore di team e casa.
Un grande, GRANDISSIMO Ben Spies è sempre lì, mentre Lorenzo sembra un pò annaspare perfino nei confronti di Rossi...

E' chiaro che queste prove non possono sentenziare nulla ma come ho già detto sono solo impressioni personali..

NON VEDO L'ORA CHE INIZI!!!!! :clapping: :clapping:
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