NACE72 ha scritto:
Bella!..... Ma un pò di trama dei sacrifici per comprarsela , avventure scorribande fatte con lei ??
Come cominciò tutto.
All’epoca dei mie 15 anni, dalle mie parti era consuetudine elaborare i 50ini, cose tranquille, ci bastava fargli fare i 110km/h, e data la conformazione del territorio non ci accontentavamo solo di mettere rapporti finali allungati.
Peccato che il meccanico che si occupava della cosa era da qualche tempo che, per non avere noie con le forze dell’ordine , ai minorenni, per eseguire il lavoro sul proprio scooter, richiedeva la firma del genitore.
Quando chiesi a mio padre di poter mettere mano al mio sr la sua risposta fu questa:
“se tvò andè piò fort, vat a tò la patente e tò la moto!”
Potete immaginare….
La moto, la patente, e tutto il resto me li son pagati con i miei lavori stagionali, e lei…lei bhè…
Al tempo era da poco uscita la legge che i 16enni potevano guidare i 125 con i famosi 11kw…, bhè la mia Dada ne aveva 23.
Infatti cercando in lungo ed in largo di roba depotenziata non se ne trovava, e così decisi di prendere un potenza libera.
Sono sincero, cercavo una Mito, mi sarebbe bastata una Eddi Lawson, ma come tutte le volte che cerco una cosa, finisco inesorabilmente su un'altra.
Nel periodo della ricerca trovai (me la trovò il mio meccanico) questo modello. Il prezzo era molto buono, dato che presentava qualche segno lasciato dalla salsedine (al mare da noi non si salva nulla), in più aveva il mono e la trasmissione che si usavano nelle gare, fico!!
Ecco, poi dopo 10000 km capì il perché di quei pezzi, quando dovetti rifare il blocco motore scoprimmo che quella era una moto che aveva corso nell’sp e la prima volta il blocco motore era stato chiuso alla pene di segugio….
Con quella mi sono fatto la vera gavetta, ho imparato a conoscere la dinamica della motocicletta, ed è un vero peccato che mezzi del genere siano pressocchè scomparsi, per i ragazzi di oggi.
Avventure?
A parte le scorribande per i passi della mia zona, assieme ai compagni di merende, mi ricordo ancora il mio primo raduno dello stelvio nel 2001.
Blocco appena richiuso, avevamo controllato quasi tutto…
Ma mentre salivamo sullo stradone per Bolzano la Dada murava a 120km/h…..
Si era inchiodata la valvola di scarico, l’unica cosa che non avevamo guardato.
Ad una sosta cosa faccio? La svollego e la lascio aperta!
E’ andato tutto da *io fino a Spondigna, cazzo figata!! La moto dopo gli 8000 si incattiviva proprio, peccato che poi dovevo fare i 48 tornanti dello stelvio!
Morale della favola: in cima al passo avevo cotto la frizione!
Se ci penso ancora mi pento di averla venduta.
Ricordo che quando la vennero a prendere a casa mia, la caricarono nel furgone e chiusero il portellone non riuscii a trattenere la lacrimuccia.
Ah curiosità.
La moto era bicolore, ma inizialmente l’avevo fatta grigia e oro.
Solo che in una delle nostre scorribande, un compagno che pagava di cv in salita pensò bene di recuperare in discesa. E complice una stacca tona alla Joebar mi agganciò nella pedana e volammo entrambi a terra..
La moto si era rovinata solo su un lato e quindi ne verniciai solo metà!