qui hai ragione, infatti sembri più un Kamikaze!puteon ha scritto:stanno frantumando le palle............ mica sono un terrorista !!!
Inclinazione targa
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Re: Inclinazione targa
Meglio bannato che diffidato [cit.]
Chi muore inseguendo un sogno sorride alla morte e il sorriso cancella qualsiasi violenza.
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E voglia 'e metter 'o rum...chi nasce strunz nun pò addiventà babbà.....
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Re: Inclinazione targa
Dak ha scritto:qui hai ragione, infatti sembri più un Kamikaze!puteon ha scritto:stanno frantumando le palle............ mica sono un terrorista !!!

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Re: Inclinazione targa
se devo fare il matto conviene toglierla e rischiare questa sanzione, sempre che poi uno non abbia intenzione di non fermrsi nel caso ce ne fosse l'occasione...Axloide ha scritto: 1) circolare senza targa - art. 100 c.2,11 e 15
€78 e fermi amm.vo per 3 mesi
che per 150gg temere di essere raggiunto da una contravvenzione da infarto.
boh rispetto ai 350€ per una freccia o uno specchietto, mi sembra molto blanda.
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Re: Inclinazione targa
Cosa dice la Legge? Art 259, comma 2 (Modalità di Installazione delle Targhe): E’ ammesso l’uso di cornici portatarga a condizione che siano di materiale opaco e che ricoprano il bordo della targa per una profondità non superiore a 3 mm. E’ vietato applicare sui portatarga e sulle teste delle viti di fissaggio materiali aventi proprietà retroriflettenti. E’ vietato applicare sulla targa qualsiasi rivestimento di materiale anche se trasparente ad esclusione dei talloncini autoadesivi di cui all’art. 260.
Un parere del direttore generale della Motorizzazione chiarisce che “il portatarga non rientra fra le caratteristiche costruttive dei veicoli“. Dunque è possibile adottarne anche uno non originale. Nessun problema per chi sostituisce il portatarga della propria moto. Lo ribadisce il direttore generale della Motorizzazione Civile, Maurizio Vitelli, con una lettera al corpo della Polizia, grazie anche all’ interessamento dell’Assobike, l’associazione delle aziende produttrici di ricambi aftermarket, che è riuscita a ottenere questo chiarimento dal dirigente della sede centrale.
Dunque Vitelli ha chiarito che il portatarga non rientra fra i componenti cui fa riferimento l’art. 78 del Codice: “modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione“. La spiegazione è molto tecnica: per rientrare nell’art. 78, un componente, oltre a essere indicato nel Regolamento d’Esecuzione del Codice della Strada, deve essere anche individuato con un provvedimento della Motorizzazione. E non risultano provvedimenti relativi al portatarga.
Ancora, l’art.78 comma 3 dice : “caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione”. Ciò che può sembrare un cavillo grammaticale è in realtà un fattore interpretativo molto importante: le caratteristiche indicate nella carta di circolazione divengono di fatto le uniche contestabili. Basterà consultare la carta di circolazione stessa per riscontrare l’assenza di riferimenti all’alloggiamento targa ed agli indicatori di direzione.
“Non si rilevano – scrive Vitelli – provvedimenti atti a individuare, tra le caratteristiche costruttive da sottoporre a eventuale aggiornamento della carta di circolazione a seguito di modifica, l’alloggiamento targa“. E continua: “Tutto ciò premesso, si ritiene, per quanto argomentato, che l’eventuale modifica dell’alloggiamento targa non debba essere oggetto di aggiornamento della carta di circolazione“. Dunque la sostituzione di tale componente con altri commerciali è concessa; ferme restando alcune caratteristiche dimensionali di base e, soprattutto, il tetto massimo di 30° per l’inclinazione sulla verticale.
Distinzione oltremodo necessaria, proprio perchè spesso è oggetto di libera interpretazione, è quella tra portatarga e alloggiamento della targa. Non vi è nessuna norma specifica relativa al portatarga purchè quest’ultimo sia istallato all’interno dell’alloggiamento previsto per la targa. Pertanto, qualora il portatarga in questione risulti applicabile all’interno dell’alloggiamento targa previsto in sede di omologazione, non si dovrà procedere ad aggiornamento della carta di circolazione.
Le norme relative all’alloggiamento targa riguardano:
* Dimensioni dell’alloggiamento
* Posizione simmetrica
* Inclinazione di 30°
* Altezza massima
* Visibilità geometrica totale
Allora cosa rende in buona sostanza un portatarga “legale”? Oltre ai cinque punti spraelencati, si devono tener sempre presenti tre elementi chiave: la luce targa, il catarifrangente (anch’essi obbligatori e molto spesso esclusi nei portatarga aftermarket), e la reclinabilità. Se infatti il portatarga è reclinabile (cioè se è possibile modificarne l’inclinazione facilmente, senza bisogno di usare attrezzi specifici) si rischia multa, ritiro del libretto e revisione, anche se l’inclinazione è nei limiti di legge.
Se decidete di montare un portatarga, controllate che questi ultimi tre elementi siano presenti e rispettati. Se poi le sanzioni vi dovessero esser in ogni caso comminate, stampatevi pure questo articolo e, per tranquillità e sicurezza, riponetelo nel vano sottosella per ogni eventuale contestazione!
Un parere del direttore generale della Motorizzazione chiarisce che “il portatarga non rientra fra le caratteristiche costruttive dei veicoli“. Dunque è possibile adottarne anche uno non originale. Nessun problema per chi sostituisce il portatarga della propria moto. Lo ribadisce il direttore generale della Motorizzazione Civile, Maurizio Vitelli, con una lettera al corpo della Polizia, grazie anche all’ interessamento dell’Assobike, l’associazione delle aziende produttrici di ricambi aftermarket, che è riuscita a ottenere questo chiarimento dal dirigente della sede centrale.
Dunque Vitelli ha chiarito che il portatarga non rientra fra i componenti cui fa riferimento l’art. 78 del Codice: “modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione“. La spiegazione è molto tecnica: per rientrare nell’art. 78, un componente, oltre a essere indicato nel Regolamento d’Esecuzione del Codice della Strada, deve essere anche individuato con un provvedimento della Motorizzazione. E non risultano provvedimenti relativi al portatarga.
Ancora, l’art.78 comma 3 dice : “caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione”. Ciò che può sembrare un cavillo grammaticale è in realtà un fattore interpretativo molto importante: le caratteristiche indicate nella carta di circolazione divengono di fatto le uniche contestabili. Basterà consultare la carta di circolazione stessa per riscontrare l’assenza di riferimenti all’alloggiamento targa ed agli indicatori di direzione.
“Non si rilevano – scrive Vitelli – provvedimenti atti a individuare, tra le caratteristiche costruttive da sottoporre a eventuale aggiornamento della carta di circolazione a seguito di modifica, l’alloggiamento targa“. E continua: “Tutto ciò premesso, si ritiene, per quanto argomentato, che l’eventuale modifica dell’alloggiamento targa non debba essere oggetto di aggiornamento della carta di circolazione“. Dunque la sostituzione di tale componente con altri commerciali è concessa; ferme restando alcune caratteristiche dimensionali di base e, soprattutto, il tetto massimo di 30° per l’inclinazione sulla verticale.
Distinzione oltremodo necessaria, proprio perchè spesso è oggetto di libera interpretazione, è quella tra portatarga e alloggiamento della targa. Non vi è nessuna norma specifica relativa al portatarga purchè quest’ultimo sia istallato all’interno dell’alloggiamento previsto per la targa. Pertanto, qualora il portatarga in questione risulti applicabile all’interno dell’alloggiamento targa previsto in sede di omologazione, non si dovrà procedere ad aggiornamento della carta di circolazione.
Le norme relative all’alloggiamento targa riguardano:
* Dimensioni dell’alloggiamento
* Posizione simmetrica
* Inclinazione di 30°
* Altezza massima
* Visibilità geometrica totale
Allora cosa rende in buona sostanza un portatarga “legale”? Oltre ai cinque punti spraelencati, si devono tener sempre presenti tre elementi chiave: la luce targa, il catarifrangente (anch’essi obbligatori e molto spesso esclusi nei portatarga aftermarket), e la reclinabilità. Se infatti il portatarga è reclinabile (cioè se è possibile modificarne l’inclinazione facilmente, senza bisogno di usare attrezzi specifici) si rischia multa, ritiro del libretto e revisione, anche se l’inclinazione è nei limiti di legge.
Se decidete di montare un portatarga, controllate che questi ultimi tre elementi siano presenti e rispettati. Se poi le sanzioni vi dovessero esser in ogni caso comminate, stampatevi pure questo articolo e, per tranquillità e sicurezza, riponetelo nel vano sottosella per ogni eventuale contestazione!

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Re: Inclinazione targa
Quindi il portatarga non rientra negli elementi presenti sul libretto e quindi non è soggetto al 78 ma se non rispetta una o + caratteristiche ti applicano il 78??????????
Da pazzi.............



Da pazzi.............
Ciao Gemellino
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Re: Inclinazione targa
sta norma è da stato di polizia, presunzione di colpevolezzaAxloide ha scritto: la reclinabilità. Se infatti il portatarga è reclinabile (cioè se è possibile modificarne l’inclinazione facilmente, senza bisogno di usare attrezzi specifici) si rischia multa, ritiro del libretto e revisione, anche se l’inclinazione è nei limiti di legge.
ad esser motociclisti si è colpevoli fino a prova contraria.
ma perchè non multarmi anche se faccio i 50, infondo con poco sforzo, minime conoscenze meccaniche e nessun attrezzo specifico posso ruotare indietro la manopola del gas e fare i 200.
siamo noi che sbagliamo a pretendere un codice stradale equo da persone che una macchina da quando sono onorevoli di sto c... non l'hanno più guidata.
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Re: Inclinazione targa
chiarimento della polizia riguardo i portatarga............
http://www.youtube.com/watch?v=lakwzClrmCw
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Re: Inclinazione targa
si l'avevo già visto, ottimo!!! 

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Re: Inclinazione targa
Io e un amico ieri siamo rimasti fregati da questa norma che ci ha tolto da sotto il c**o la moto per tre mesi.
Il problema era l'inclinazione della targa,oltre i 60°(misurato con goniometro dall agente della stradale).
Rientravamo serenamente da una giornata al mare,e siamo stati bloccati entrambi dalla stradale.
Subito foto e misurazione dell inclinazione della targa,e ignorati scarichi e specchietti aftermarket non omologati.
Il problema era la targa,troppo inclinata...
Ok ne ero coscente di andare incontro ad una multa,ma mai avrei pensato ad un fermo amministrativo di tre mesi.Mi e' crollato il mondo addosso,un estate buttata....
Un mese in deposito con pagamento di carro attrezzi e 6€ al giorno, due mesi al proprio domicilio,piu' la multa di 80€.
Ok ammetto la mia colpa,ma tre mesi non vi sembrano esagerati?
Per non restare senza moto avrei preferito una multa piu' salata,che regalare i soldi al carroattrezzi e al deposito
Occhio ragazzi...
Il problema era l'inclinazione della targa,oltre i 60°(misurato con goniometro dall agente della stradale).
Rientravamo serenamente da una giornata al mare,e siamo stati bloccati entrambi dalla stradale.
Subito foto e misurazione dell inclinazione della targa,e ignorati scarichi e specchietti aftermarket non omologati.
Il problema era la targa,troppo inclinata...
Ok ne ero coscente di andare incontro ad una multa,ma mai avrei pensato ad un fermo amministrativo di tre mesi.Mi e' crollato il mondo addosso,un estate buttata....
Un mese in deposito con pagamento di carro attrezzi e 6€ al giorno, due mesi al proprio domicilio,piu' la multa di 80€.
Ok ammetto la mia colpa,ma tre mesi non vi sembrano esagerati?
Per non restare senza moto avrei preferito una multa piu' salata,che regalare i soldi al carroattrezzi e al deposito
Occhio ragazzi...

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Re: Inclinazione targa
si, conoscevo la norma e tutto il resto, saranno sicuramente esagerati 3 mesi di ritiro libretto per una targa, ma 60° non sono pochi... se andavate tranquilli, perchè tenere le targhe così alte? non voglio infierire eh, ci mancherebbe, ma io tengo sempre la targa a norma di codice, così almeno le cose più visibili (scarico - targa - specchietti) sono ok e non mi guardano il resto...robyz ha scritto:Io e un amico ieri siamo rimasti fregati da questa norma che ci ha tolto da sotto il c**o la moto per tre mesi.
Il problema era l'inclinazione della targa,oltre i 60°(misurato con goniometro dall agente della stradale).
Rientravamo serenamente da una giornata al mare,e siamo stati bloccati entrambi dalla stradale.
Subito foto e misurazione dell inclinazione della targa,e ignorati scarichi e specchietti aftermarket non omologati.
Il problema era la targa,troppo inclinata...
Ok ne ero coscente di andare incontro ad una multa,ma mai avrei pensato ad un fermo amministrativo di tre mesi.Mi e' crollato il mondo addosso,un estate buttata....
Un mese in deposito con pagamento di carro attrezzi e 6€ al giorno, due mesi al proprio domicilio,piu' la multa di 80€.
Ok ammetto la mia colpa,ma tre mesi non vi sembrano esagerati?
Per non restare senza moto avrei preferito una multa piu' salata,che regalare i soldi al carroattrezzi e al deposito
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e poi scusa, sei di Cagliari!?!?

cavolo, noi che veniamo in sardegna ogni anno che è un "paradiso motociclistico", ti fanno così tante storie?
Io al semaforo non parto quando si accende il verde. Parto quando si spegne il rosso!